No Buy Year: impazza il trend contro lo shopping compulsivo

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No Buy Year: impazza il trend contro lo shopping compulsivo

| 27/01/2025
Fonte: Pexels

L’obiettivo è riprendere il controllo sulle proprie finanze

  • Il “No Buy Year” è una sfida che consiste nel ridurre al minimo gli acquisti per tutto il 2025, evitando spese non essenziali come vestiti, cibo da asporto e oggetti impulsivi
  • L’obiettivo è risparmiare, ridurre il consumismo e riprendere il controllo sulle proprie finanze, escludendo solo le spese imprescindibili come affitto, cibo, trasporti e salute
  • Alcuni partecipanti affrontano la sfida in modo rigoroso, mentre altri si concentrano su una selezione più ragionata degli acquisti
  • La creator Elysia Berman ha già sperimentato questo percorso per liberarsi dei debiti e migliorare la sua situazione finanziaria
  • La sfida è un “detox” per migliorare la gestione del denaro, ma senza cadere negli estremismi che potrebbero danneggiare il benessere psicologico

 

Il “No Buy Year” sta conquistando i social come una sfida virale per il 2025, invitando le persone a ridurre drasticamente gli acquisti per risparmiare e combattere il consumismo. L’idea è di limitarsi a ciò che è veramente necessario, eliminando le spese superflue come vestiti nuovi, cene fuori o acquisti impulsivi su piattaforme come Amazon. L’obiettivo è prendere il controllo del proprio denaro, evitando che il consumismo e le mode dettate da influencer influenzino troppo le nostre finanze.

Un esempio di successo è quello di Elysia Berman, una creator di New York, che ha già affrontato la sfida in passato. Condividendo la sua esperienza su TikTok, Elysia ha spiegato che la sua motivazione iniziale era quella di superare la dipendenza dallo shopping e sanare i debiti. Nel video, ha affermato: “Penso che la differenza sia che quest’anno non sto disimparando i cattivi comportamenti di spesa, anzi sto rafforzando i buoni comportamenti”. Elysia ha riconosciuto che, nonostante la difficoltà iniziale, una volta superato il ciclo di acquisto compulsivo, si sente più libera e in controllo della sua vita finanziaria.

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Ci sono però le spese “necessarie”

Sebbene la sfida sia severa, ci sono regole chiare che stabiliscono le spese “necessarie”, come l’affitto, il cibo, i trasporti e le spese mediche. Nonostante ciò, il trend incoraggia un nuovo approccio al denaro: un’idea perfetta per chi vuole praticare l’economia consapevole, evitando i consumi impulsivi. E per chi non si sente pronto a rinunciare completamente, basta cominciare a pensare prima di ogni acquisto: è davvero necessario? La sfida “No Buy Year” è una forma di detox finanziario, ma gli esperti consigliano di evitare gli estremismi. Un regalo ogni tanto, ben ponderato, può essere una ricompensa motivante senza compromettere l’obiettivo di risparmio.

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