Il nipote di Papa Francesco gioca in serie D: “I miei compagni vogliono la benedizione”

Il nonno è cugino diretto del Papa

Felipe Bergoglio, pronipote di Papa Francesco, gioca attualmente in Serie D per una squadra neopromossa, dopo aver militato nel Misano in Promozione
La sua parentela con il Papa ha suscitato curiosità tra i compagni di squadra e i tifosi, che spesso gli chiedono benedizioni prima delle partite o durante infortuni
Felipe ha spiegato che il nonno, Jorge Bergoglio, è cugino diretto di Papa Francesco, e la famiglia ricorda con emozione la nomina del Pontefice nel 2013
Nonostante i contatti si siano rarefatti, Felipe spera di incontrare Papa Francesco a Roma nei prossimi mesi.
Felipe non sente pressioni dalla sua parentela con il Papa; anzi, è orgoglioso e spesso riceve domande sul Pontefice quando è con amici o nuovi compagni di squadra

Felipe Bergoglio, pronipote di Papa Francesco, sta attirando l’attenzione in Italia grazie alla sua carriera calcistica in Serie D, dove milita per una squadra neopromossa. Dopo aver giocato con il Misano in Promozione, Bergoglio ha deciso di affrontare una nuova sfida, portando con sé un cognome di grande rilevanza. La sua parentela con il Papa ha suscitato curiosità tra i compagni di squadra e i tifosi, tanto che Felipe ha dichiarato che spesso i suoi compagni gli chiedono benedizioni prima delle partite o durante gli infortuni.

Durante un’intervista, Bergoglio ha raccontato del suo legame familiare con il Santo Padre. Il nonno di Felipe, Jorge Bergoglio, è cugino diretto di Papa Francesco, e la famiglia ricorda bene l’emozione del momento in cui il Pontefice è stato nominato nel 2013. Anche se, per via della distanza geografica, i contatti si sono rarefatti nel tempo, Felipe ha espresso il desiderio di incontrare Papa Francesco a Roma, evento che spera possa avvenire nei prossimi mesi.

Tanti gli fanno domande sul Papa

Nonostante la curiosità che circonda il suo cognome, Felipe non sente alcuna pressione derivante dalla sua parentela con il Papa, anzi, ne va fiero. Racconta con orgoglio che quando esce con gli amici o incontra nuovi compagni di squadra, molti gli pongono domande sul Papa. Il giovane calciatore è felice di portare avanti la sua carriera sportiva in Italia, sperando di ottenere successi e soddisfazioni sul campo da condividere con il Pontefice.