“Nightmare”: il famoso film prende ispirazione da un mistero realmente avvenuto in Cina

Anni fa in Cina morirono decine di persone nel sonno: i misteriosi decessi ispirarono il film “Nightmare”

Il regista del film “Nightmare – Dal profondo della notte” del 1984 dichiarò di aver preso ispirazione da un mistero avvenuto pochi anni prima in Cina
Dal 1981 nella provincia dello Yunnan si registrarono decine di morti misteriose
“Tutto si traduce approssimativamente nella stessa cosa: morte da incubo” affermò il dottor Robert Kirschner in un’intervista del 1987
Il caso attirò l’attenzione delle autorità americane che avviarono alcune indagini
Gli scienziati riuscirono a risolvere il mistero solo molti anni dopo

Chi non conosce la saga di film “Nightmare”? Fin dal suo debutto nel 1984, il serial killer Freddy Krueger divenne uno dei personaggi più spaventosi della storia del cinema. Wes Craven, il regista del primo film – “Nightmare – Dal profondo della notte” – dichiarò di essersi ispirato alla famosa storia horror dopo aver letto una bizzarra vicenda avvenuta pochi anni prima in Cina.

Nei primi anni ’80, infatti, nella provincia dello Yunnan cominciarono a morire centinaia di persone in un modo decisamente misterioso. Il caso attirò l’attenzione delle autorità statunitensi nel 1981 e venne chiamato “Sindrome della morte improvvisa dello Yunnan”. I decessi si verificarono quasi sempre durante lo stesso periodo e nella stessa zona: da giugno ad agosto, presso un’altitudine compresa tra i 1800 e i 2400 metri.

“Nelle Filippine si chiama bangungut, in Giappone pokkuri, in Thailandia qualcos’altro. Tutto si traduce approssimativamente nella stessa cosa: morte da incubo” affermò al Los Angeles Times il dottor Robert Kirschner in un’intervista del 1987.

Le ipotesi sulla causa dei decessi in stile “Nightmare” in Cina

L’indagine per trovare risposte a queste morti misteriose è stata inizialmente ostacolata dalle barriere linguistiche e dalle località remote dei villaggi dello Yunnan. All’inizio si pensò che la sindrome fosse causata dalla malattia di Keshan, causata dal virus Coxsackie. In seguito, si avanzò l’ipotesi della “Sindrome di Brugada“, un disturbo del ritmo cardiaco.

“Abbiamo sentito storie incredibili su come le persone sarebbero morte nel bel mezzo di una conversazione. Nelle ore prima della morte, circa due terzi delle vittime hanno manifestato sintomi come palpitazioni cardiache, nausea, vertigini, convulsioni e affaticamento”, ha spiegato a Science Zhang Shu, un cardiologo che ha preso parte allo studio CDC.

La soluzione al mistero

Nel 2008 gli scienziati scoprirono che un piccolo fungo bianco noto come Trogia venenata era sempre presente nelle case in cui si verificavano i decessi. La provincia dello Yunnan è famosa per i suoi funghi selvatici che esporta a prezzi elevati. Le famiglie che si guadagnavano da vivere raccogliendo e vendendo i funghi tenevano per sé la Trogia venenata poiché non ha alcun valore commerciale.

Nel 2012 uno studio del dottor Xu Jianping ha scoperto che i livelli di bario presenti nel fungo selvatico non sono superiori a quelli presenti nei cibi comuni come pollame e pesce. Ad ogni modo, sembra che l’alimento abbia comunque svolto un ruolo fondamentale nei decessi. Non si registrano casi di sindrome della morte improvvisa dello Yunnan dal 2010.