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Contrariamente alla credenza popolare che vede i pinguini come simbolo di fedeltà assoluta, una ricerca condotta dalla Monash University in collaborazione con i Phillip Island Nature Parks ha dimostrato che questi uccelli marini non sono sempre monogami. Lo studio ha analizzato il comportamento riproduttivo della più grande colonia di piccoli pinguini al mondo, situata a Phillip Island, in Australia, e ha portato alla luce dinamiche relazionali più complesse di quanto si pensasse.
I ricercatori hanno osservato che, se una coppia non ottiene buoni risultati nella riproduzione, uno o entrambi i partner possono cercare un nuovo compagno nella stagione successiva. Questo comportamento sembra essere legato al desiderio di migliorare le possibilità di successo riproduttivo. Tuttavia, nei periodi in cui le condizioni ambientali sono favorevoli, i pinguini tendono a restare fedeli al partner abituale, pur concedendosi occasionali “scappatelle”.
Lo studio si è basato sull’osservazione di 1.000 coppie di pinguini per un periodo di 13 stagioni riproduttive, durante le quali sono stati registrati circa 250 divorzi. I dati raccolti indicano che la frequenza di separazione tra le coppie è un fattore predittivo più efficace del successo riproduttivo della colonia rispetto ad altri elementi come le condizioni ambientali o le abitudini alimentari. In altre parole, un elevato tasso di divorzi può influire negativamente sulla produttività della colonia, riducendo il numero complessivo di nuovi nati.
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Secondo i ricercatori, quando i pinguini cambiano partner frequentemente, potrebbero incontrare difficoltà nell’adattarsi a un nuovo compagno e nel coordinarsi per allevare i piccoli, compromettendo così la sopravvivenza delle nuove generazioni. Questo dimostra che, sebbene la ricerca di un nuovo partner possa sembrare una strategia vantaggiosa, non sempre porta a risultati positivi nel lungo periodo. I risultati dello studio suggeriscono inoltre che la stabilità delle coppie dipende anche dalle condizioni ambientali. In anni particolarmente favorevoli, i pinguini mostrano tassi di divorzio più bassi, il che si traduce in un maggior successo riproduttivo complessivo. Queste scoperte offrono importanti spunti per la conservazione della specie, evidenziando il ruolo delle dinamiche sociali nel preservare la popolazione di questi affascinanti uccelli marini.
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