La lista di nazioni dove gli uomini hanno più probabilità di diventare calvi

Uno studio ha elencato 21 paesi dove ci sono più uomini senza capelli, analizzandone le cause. L’Italia è tra i primi 10

La calvizie è una condizione che interessa molti uomini
Uno studio ha elencato i paesi dove gli uomini hanno più probabilità di diventare calvi
La calvizie è dovuta ad un fattore genetico ma ci sono anche altri fattori che ne predispongono la comparsa
I caucasici sono più propensi alla calvizie rispetto ad altre etnie
Anche il tipo di alimentazione influisce sulla caduta dei capelli

Quali sono i paesi in cui gli uomini hanno una maggiore probabilità di diventare calvi? A rispondere è uno studio effettuato dalla World Population Review, sulla base dei dati forniti dalla Vantage Hair Clinic, e che ha fornito un elenco di 21 nazioni con più persone calve.

La classifica

Al primo posto c’è la Repubblica Ceca, con il 42,8% della popolazione maschile adulta che soffre di perdita di capelli. Al secondo posto figura la Spagna (42,6%), al terzo la Germania (41,2%), al quarto posto la Francia (39,24%), poi la Gran Bretagna (39,23% e al sesto posto l’Italia (39,2%).

Secondo l’American Hair Loss Association (AHLA), il 95% della perdita di capelli negli uomini è causata dall’alopecia androgenetica, nota anche come calvizie maschile. Alcune ricerche suggeriscono che gli uomini caucasici hanno maggiore probabilità di diventare calvi rispetto ad altre etnie. Nella Repubblica Ceca, che ha un tasso di calvizie del 42,8%, la stragrande maggioranza della popolazione è caucasica, il che espone i maschi adulti ad una maggiore probabilità di perdere i capelli.

L’importanza dell’alimentazione

La dieta può anche essere un fattore determinante. La cucina ceca è ricca di zuppe e stufati, piatti di carne e amidi, oltre alla birra. È molto meno probabile che questi alimenti contengano elevate quantità di vitamine e minerali necessari per la crescita dei capelli. Una ricerca del 2018 aveva rivelato che il 95% della popolazione intervistata nella Repubblica Ceca era carente di vitamina D.

In Gran Bretagna un sondaggio pubblicato all’inizio di quest’anno da “Vitall” ha rilevato che il 60% dei britannici ha un basso contenuto di vitamina D e uno su cinque ne è carente. E un britannico su 10 di età superiore ai 75 anni è carente di vitamina B12, un altro nutriente vitale per la crescita dei capelli. Anche il Regno Unito ha una dieta prettamente a base di carne e patate che mancano di alcuni nutrienti essenziali per i capelli. 9 adolescenti britannici su 10 non mangiano abbastanza verdure che sono ricce id vitamine B12 e D.

La Nuova Zelanda è l’ultima nella lista con il 29% degli uomini calvi. Il paese ha una grande popolazione maori, gruppo indigeno polinesiano che ha meno probabilità di diventare calvo rispetto ai bianchi.