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Nell’era di internet il gioco del nascondino è tornato di moda ma in una versione semi virtuale. In Cina, e in particolare ad Hong Kong, migliaia di persone giocano nei parchi pubblici nascondendosi e cercandosi attraverso le indicazioni di Google Maps.
La versione moderna del gioco classico consiste in gruppi di persone che si riuniscono nei parchi indossando come elemento di riconoscimento un braccialetto luminoso. Ognuno registra la sua posizione su Amap, la versione cinese di Google Maps, e poi si scelgono i ruoli di “gatto” (colui che cerca) e “topo” (chi deve nascondersi). In base ai ruoli le persone si disperdono nel parco e “il gatto” si mette alla caccia seguendo gli spostamenti dei “topi” sulla mappa.
Il gioco in pochi mesi si è diffuso diventando un fenomeno popolare, tanto che ci sono video virali che mostrano i nascondigli più impensabili, con persone che si arrampicano sugli alberi o si nascondono nelle fogne, accumulando milioni di visualizzazioni sui social.
Il gioco permette di essere creativi e strategici sia per chi si nasconde sia per chi cerca. Per aumentare le difficoltà del gioco, i “topi” una volta catturati si trasformano in “gatti” che continuano la ricerca delle persone ancora nascoste.
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Il nascondino digitale è diventato talmente diffuso che in molti casi è associato anche ad altri eventi come campeggi e grigliate, per intere giornate da trascorrere all’aria aperta all’insegna della socializzazione e del divertimento.
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