Il primo pezzo di sempre è stato “Across the Universe” dei Beatles nel 2008
- La NASA ha trasmesso per la prima volta un brano di hip-hop nello Spazio
- È stato scelto “The Rain (Supa Dupa Fly)” di Missy Elliott
- Questo evento segna solo la seconda volta che la NASA invia musica nello spazio, dopo “Across the Universe” dei Beatles nel 2008
- La trasmissione è stata effettuata tramite il Deep Space Network (DSN), normalmente usato per il tracciamento e la comunicazione con veicoli spaziali
- La canzone ha viaggiato alla velocità della luce per circa 254 milioni di chilometri fino a Venere, impiegando quasi 14 minuti per coprire la distanza
La NASA ha segnato una nuova pietra miliare nella storia della comunicazione spaziale trasmettendo per la prima volta un brano di hip-hop nello Spazio profondo. La canzone scelta per questo evento storico è stata “The Rain (Supa Dupa Fly)” di Missy Elliott, una delle icone più influenti della musica hip-hop. Questo segna solo la seconda volta che la NASA invia musica nello spazio dopo “Across the Universe” dei Beatles nel 2008.
La trasmissione è stata effettuata utilizzando il Deep Space Network (DSN), una rete di potenti antenne generalmente utilizzata per il tracciamento dei veicoli spaziali, l’invio di comandi e la ricezione di dati scientifici. In questa occasione speciale, il Jet Propulsion Laboratory (JPL) ha deciso di trasformare le antenne in strumenti per un progetto artistico unico. La canzone di Missy Elliott ha viaggiato alla velocità della luce per circa 254 milioni di chilometri fino a Venere, impiegando quasi 14 minuti per coprire la distanza dal nostro pianeta al secondo pianeta del sistema solare.
Perché è stata scelta proprio Missy Elliott
Missy Elliott, con una carriera che si estende per oltre vent’anni, è conosciuta per la sua innovazione musicale e il suo stile distintivo. I suoi video musicali spesso presentano immagini e narrazioni futuristiche, rendendo la sua musica particolarmente adatta per un’impresa spaziale. La decisione di trasmettere una sua canzone nello spazio celebra non solo il suo impatto duraturo nella musica, ma anche l’intersezione tra scienza e arte.
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Brittany Brown, direttrice della divisione digitale e tecnologica dell’ufficio delle comunicazioni della NASA, ha enfatizzato l’importanza di questa iniziativa, sottolineando come l’esplorazione spaziale e l’arte di Missy Elliott condividano l’obiettivo di superare i confini tradizionali. L’antenna parabolica Deep Space Station 13, situata presso il Goldstone Deep Space Communications Complex in California, è stata fondamentale per il successo di questa trasmissione.
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