Chi ha livelli elevati in età giovanile tende a mantenere più narcisismo

• Secondo uno studio, il narcisismo tende a diminuire con l’età ma non scompare mai completamente, rimanendo un tratto stabile della personalità
• In alcuni individui, il narcisismo può svilupparsi in un disturbo narcisistico di personalità (NPD), caratterizzato da un senso di superiorità e manipolazione degli altri
• Lo studio identifica tre tipi principali: agentivi (superiorità), antagonisti (invidia) e nevrotici (vergogna o insicurezza)
• Anche se i tratti narcisistici diminuiscono con la maturità, chi ha livelli elevati in età giovanile tende a mantenere più narcisismo rispetto alla media anche da adulto
• Nonostante saggezza e maturità, i tratti narcisistici rimangono presenti, anche se attenuati, nel corso della vita

Il narcisismo, un tratto di personalità caratterizzato da un’eccessiva autostima e una forte focalizzazione su sé stessi, tende a diminuire con l’età, ma non scompare mai del tutto. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dal dott. Ulrich Orth dell’Università di Berna, che ha analizzato oltre 37.000 persone di età compresa tra otto e 77 anni. Pubblicata sulla rivista Psychological Bulletin, la ricerca ha esaminato l’evoluzione del narcisismo nel corso della vita, prendendo in esame ben 51 studi precedenti.

Il narcisismo è un fenomeno comune che, in varie forme, tocca tutti, anche se in alcuni individui può raggiungere livelli tali da essere diagnosticato come disturbo narcisistico di personalità (NPD). Le persone affette da NPD si considerano intrinsecamente superiori agli altri e spesso sfruttano o manipolano chi li circonda per ottenere l’ammirazione di cui sentono un costante bisogno. Questa attitudine ha un impatto negativo non solo sulla loro vita, ma anche su quella delle persone con cui interagiscono, come partner, familiari e colleghi.

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Ci sono tre tipologie di narcisisti

Lo studio ha suddiviso i narcisisti in tre tipologie principali: narcisisti agentivi, caratterizzati da un forte senso di superiorità; narcisisti antagonisti, che manifestano sentimenti di invidia verso gli altri e narcisisti nevrotici, che spesso provano vergogna o insicurezza. È stato osservato che, con l’avanzare dell’età, i punteggi di narcisismo tendono a diminuire. Tuttavia chi ha mostrato livelli elevati di narcisismo durante l’infanzia e l’adolescenza, nonostante una crescita emotiva e cognitiva, tende a rimanere più narcisista rispetto alla media anche da adulto. Lo studio suggerisce dunque che il narcisismo è un tratto della personalità stabile, che può attenuarsi ma non svanisce mai completamente. Questo significa che, pur acquisendo saggezza e maturità nel corso della vita, chi ha tratti narcisistici evidenti continuerà a manifestarli in modo più o meno marcato anche in età avanzata.

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• https://www.tempoitalia.it/2024/08/magazine/uno-studio-conferma-che-il-narcisismo-diminuisce-con-leta/

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