Legge il giornale e scopre di essere morto da due giorni

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Legge il giornale e scopre di essere morto da due giorni

| 21/05/2023

“Eppure mi sento benissimo”

  • Un uomo stava vivendo un bel momento della sua vita
  • Infatti si era appena sposato
  • Chi dice che il matrimonio è la tomba dell’amore? Per lui è diventato tomba, e basta
  • Poco dopo, infatti, ha scoperto di essere morto
  • Sul giornale c’era il suo necrologio
  • Ovviamente si trattava di un equivoco
  • Però poi l’uomo ha fatto causa al giornale

 

Leggere il proprio necrologio non è da tutti, ma se lo si legge significa che qualcosa di decisamente strano è accaduto e, tutto sommato, qualcosa che va decisamente a nostro vantaggio perché significa, ovviamente, che ancora non siamo morti. Un pochino contorto, proprio come quanto è accaduto in questa storia. E’ successo a La Ferté-Bernard, nel dipartimento di Sarthe nel nord della Francia.

La settimana prima di Natale di qualche anno fa un giornale pubblica l’elenco dei decessi. La lista, solitamente, appare ogni settimana dai giornali locali come l’Echo Sarthe, insieme ad altri annunci, tipo quelli delle nascite e di matrimonio. Così compare l’annuncio della dipartita di Patrice Leroy, un uomo di 57 anni che si era sposato giusto da un paio di settimane.

Così come amici, parenti e conoscenti avevano letto il lieto annuncio delle nozze, ora dovevano leggere la dolorosa notizia di una morte così rapida. All’inizio, non avevamo prestato attenzione“, dice la moglie di Patrice Leroy, Martine “poi lo necrologio è stato visto per due giorni consecutivi su due diversi giornali. Abbiamo telefonato alla famiglia per rassicurarla, ma molti dei nostri amici non hanno osato telefonarmi e hanno avuto un pessimo Natale“.

Non fiori ma opere di bene

Inizialmente si era pensato ad uno scherzo, ma poi l’uomo ha cominciato a ricevere, inaspettatamente, fiori e messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti. Abbiamo ricevuto chiamate durante il fine settimana dai nostri parenti in lacrime che non capivano cosa stava succedendo. Erano scioccati”. 

Quando si è reso conto di quello che era successo, l’uomo ha potuto contattare il Municipio per avere dei chiarimenti e dichiarare di essere vivo. E’ stato effettuato per errore uno scambio di persona, il vero defunto non è Patrice Leroy, il cui nome, quindi, è stato pubblicato erroneamente, ma il povero Patrice Riant, sempre di 57 anni.  Al comune, gli addetti alle inserzioni hanno provveduto a cambiare immediatamente la notizia e hanno pubblicato la smentita.

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Tuttavia i dipendenti hanno fatto presente al “non morto” che a loro la notizia è veramente giunta attraverso regolare procedura e che, da parte loro, non si è trattato per nulla di un errore di stampa o qualcosa di simile. Quello che sembrava uno scherzo o una barzelletta è finito, inevitabilmente, con una denuncia e con le relative indagini nella speranza di poter appurare quanto accaduto.

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