Modella di Playboy: “Essere così bella è una maledizione”

Ha speso 900.000 euro in chirurgia plastica

 

Janaina Prazeres, nota modella e reginetta di Playboy, si è aperta in un’intervista rivelando il lato oscuro della bellezza estrema e degli standard che il suo ruolo comporta. “È una maledizione essere così sexy” ha confessato, lamentando di sentirsi spesso considerata solo come un oggetto. “La gente si aspetta sempre che io sia perfetta, ogni giorno, senza sosta” ha spiegato con un tono amareggiato. Brasiliana di 35 anni, Janaina ha speso circa 900.000 euro in interventi di chirurgia estetica per modellare il suo corpo, ottenendo così il titolo di “Donna perfetta” di Playboy, un traguardo che le ha portato sia successo che critiche.

Se anche solo esco senza trucco, ricevo commenti del tipo ‘Ma sei davvero tu? Sembri un’altra persona’” ha raccontato. Ha aggiunto che la pressione per essere sempre impeccabile l’ha fatta sentire come prigioniera di un’immagine. “Non posso mai permettermi di avere una giornata no o di uscire di casa in modo casual. È estenuante e mi allontana dal vivere la vita in modo più spontaneo”.

La sua bellezza ha spesso compromesso le sue relazioni sociali

Oltre a ciò, Janaina ha sostenuto che la sua bellezza ha spesso compromesso le sue relazioni sociali. “A volte mi sento come un trofeo più che una persona e questo ha complicato anche le mie amicizie, specialmente quelle femminili. L’atmosfera è sempre un po’ competitiva e mi manca la sincerità nelle relazioni”. Per lei non è solo una questione di apparire perfetta, ma anche di essere percepita come tale, il che la rende insoddisfatta e sola.

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Parlando dei suoi piani futuri, Janaina si sta preparando a un nuovo intervento chirurgico, questa volta per un intervento di ricostruzione del lato B che le costerà circa 120.000 euro. “Il mio viaggio non è finito” ha affermato decisa “e sono pronta a continuare a migliorarmi. Per me, l’aspetto fisico è parte di ciò che sono, e investire su di me è importante”. Tuttavia, l’ammissione lascia trasparire un mix di determinazione e insoddisfazione. “È come essere intrappolata in un tunnel” ha concluso, lasciando intendere che anche la ricerca della perfezione può diventare una gabbia difficile da rompere.

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