“Sui gusti non si discute” diceva un proverbio latino, e nella quasi totalità delle volte è vero, tranne quando capita il caso di un uomo a cui piace mangiare metalli, vetro, gomma e altri materiali non propriamente commestibili e digeribili. In questo caso qualche dubbio sui gusti di una persona possono anche essere leciti. Stiamo parlando di Michel Lotito (1950 – 2007), più comunemente conosciuto come “Mister Mangiatutto” per la sua capacità di ingerire qualsiasi tipo di materiale senza conseguenze per la salute.
Il francese Lotito scoprì questa sua particolare abilità all’età di 9 anni, quando un bicchiere da cui stava bevendo si ruppe e cominciò a masticare i frammenti. Nel corso della sua vita ha seguito una dieta ferra nel vero senso della parola, mangiando 8 biciclette, 15 carrelli del supermercato, sette televisori, sei lampadari, due letti, un paio di sci, un computer e un aereo leggero Cessna. Quest’ultimo, viste le dimensioni, lo degustò un pezzo alla volta, dal 1978 al 1980. L’uomo soffriva di di picacismo, un disturbo mentale che porta a consumare sostanze non nutritive e non alimentari.
Fortunatamente per lui, i medici che lo visitavano e lo tenevano sotto controllo con raggi X e esami vari, stabilirono che aveva un sistema digestivo incredibilmente resistente, con un rivestimento dello stomaco e un intestino molto spessi. Il problema del metallo sono però gli spigoli vivi o i frammenti che possono impigliarsi nel rivestimento del tratto intestinale. Quando succede, ci possono essere graffi, irritazioni, tagli in profondità che causano emorragie interne.
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L’uomo allora riduceva i metalli in pezzi molto piccoli e li ingoiava insieme ad olio minerale per facilitarne il passaggio nell’apparato digerente. La sua capacità divenne ben presto un’attrazione tanto che Lotito faceva spettacoli con un pubblico pagante che accorreva a vederlo mangiare qualsiasi cosa. Entrato anche a far parte del Guinness World Records, è morto nel 2007 all’età di 57 anni per cause naturali.
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