“Cari amici di Commenti Memorabili, mi chiamo Alessandro e sono sposato con Carla da 22 anni suonati. Io e Carla ci siamo sposati praticamente che eravamo solo due ragazzini – io 25 anni e lei 23 – e ovviamente non sapevamo nemmeno cosa stavamo facendo, con il risultato che sono ben 22 anni che litighiamo come pazzi per tutto. Perché non ci siamo lasciati fino ad ora? Perché nonostante tutto ci amiamo e non possiamo fare a meno l’uno dell’altra visto che in pratica siamo cresciuti insieme. Oggi però Carla mi ha fatto incazzare come non mai e ora non so davvero come andare avanti con questa donna che ogni giorno sembra diventare sempre più folle. Cerco di essere sintetico: io e Carla abbiamo una figlia di 18 anni , Chiara. Chiara ha qualche problema di peso e ha un carattere abbastanza complicato, tanto che con Carla abbiamo deciso di convincerla ad andare da uno psicologo, cosa che comunque non l’ha portata a risultati e svolte grandiose, almeno fino ad oggi. Insomma, data la particolarità di Chiara, mia moglie Carla tende a proteggerla più del dovuto, soffocandola sotto una sorta di campana di vetro che si ostina a sigillare ogni volta che Chiara prende una minima iniziativa per il suo futuro. E infatti stamattina Carla mi ha comunicato che Chiara vuole fare un’esperienza che secondo me è assolutamente positiva per la sua crescita personale; ma indovinate cosa ne pensa mia moglie in proposito? Carla pensa che Chiara deve assolutamente abbandonare l’idea di questa esperienza che vorrebbe fare perché questo secondo lei la caccerebbe nei guai mandandola totalmente in depressione. Ma non è tutto, perché mia moglie vuole che sia io ora a convincere Chiara ad abbandonare l’idea. Mi chiedo con che razza di criterio Carla pensa di crescere e far maturare una ragazza di 18 anni. Se vi state chiedendo qual è esperienza che Chiara vuole fare e a cui mi riferisco, leggete la chat che ho avuto stamattina con Carla e fatemi sapere se quello che dice e pretende mia moglie è normale.”
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Alessandro, dopo 22 anni di matrimonio con Carla, racconta delle difficoltà crescenti nella loro relazione. La coppia, che si è sposata in giovane età, ha vissuto anni di continui litigi, ma nonostante questo, il loro amore li ha tenuti insieme, poiché entrambi ritengono di non poter vivere l’uno senza l’altra.
La situazione si complica ulteriormente con la loro figlia, Chiara, 18 anni, che ha alcuni problemi di peso e un carattere complicato. Alessandro e Carla avevano deciso di farla seguire da uno psicologo, senza però ottenere grandi cambiamenti. Recentemente, Chiara ha espresso il desiderio di intraprendere un’esperienza che Alessandro ritiene molto positiva per il suo sviluppo personale.
Tuttavia, Carla, temendo per il benessere di Chiara, è contraria a questa iniziativa e vuole che Alessandro convinca la figlia a rinunciarvi, convinta che tale esperienza potrebbe aggravare il suo stato emotivo e spingerla verso la depressione.
Alessandro si trova così in una situazione complicata, diviso tra il desiderio di supportare l’autonomia e la crescita personale della figlia e la pressione della moglie che insiste affinché la protegga rinunciando a questa opportunità.
La richiesta di Carla lo mette in difficoltà, poiché ritiene che non sia il modo giusto di aiutare Chiara a maturare e diventare indipendente.
Il racconto di Alessandro mette in luce la dinamica familiare tesa e il conflitto tra due visioni educative differenti: una che predilige la protezione estrema, e l’altra che spinge verso l’indipendenza e la crescita personale attraverso nuove esperienze.
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