La nostra fan, Mara, condivide la sua esperienza con il suo ragazzo, Fabrizio, descrivendolo come una persona che, nonostante le qualità positive, ha atteggiamenti che la infastidiscono profondamente. Mara spiega che lei e Fabrizio vivono insieme da alcuni mesi e, in generale, la convivenza è piacevole: Fabrizio è descritto come un ragazzo premuroso e affettuoso, con cui lei si trova molto bene. È apprezzato anche dai suoi genitori, segno che ha conquistato la loro approvazione. Tuttavia, Mara sottolinea un aspetto del carattere di Fabrizio che la disturba: il suo atteggiamento maschilista. Specifica che, a suo avviso, Fabrizio spesso esprime opinioni e fa commenti senza pensare alle conseguenze, come se le sue parole fossero innocue. Mara racconta che lui fa commenti che considera fuori luogo e offensivi, cose che, secondo lei, sarebbe meglio non dire a nessuno. Questi commenti non si limitano alle classiche frasi stereotipate come “le donne non possono fare questo o quello” o “questo è un lavoro da donne”, ma a volte includono affermazioni molto più offensive.

Mara ha la sensazione che Fabrizio non si renda conto dell’impatto delle sue parole e del fatto che certe osservazioni non sono appropriate. Quando lei lo affronta su questo comportamento, lui spesso ribalta la situazione, accusandola di esagerare o di essere troppo sensibile, etichettandola come “una lagna”. Mara, tuttavia, respinge queste accuse, sentendosi legittimamente offesa dalle “uscite super cafone” di Fabrizio, che sembrano prive di motivo o giustificazione. Non è tanto il fatto che Fabrizio creda che certi lavori siano “da donna” a infastidirla, quanto il modo in cui lo esprime, che lei trova volgare e insensibile. Aggiunge un episodio recente che illustra il problema: un giorno, tornando a casa, si è trovata davanti a una situazione che l’ha particolarmente colpita, lasciando intuire che le uscite inappropriate di Fabrizio siano state davvero sgradevoli. Mara invita chi legge a scoprire l’episodio in questione, sottolineando la sua frustrazione per un comportamento che trova sempre più difficile tollerare.