Miopia, l’allarme degli esperti: nel 2050 metà della popolazione mondiale ne sarà colpita

Il rischio di miopie elevate è il distacco della retina

Attualmente 2,6 miliardi di persone nel mondo sono affette da miopia, ma gli esperti prevedono che entro il 2050 la metà della popolazione mondiale sarà miope
La previsione è stata presentata durante l’11° congresso internazionale Floretina ICOOR, evidenziando l’epidemia di miopia e i rischi per la salute oculare
La miopia, caratterizzata dalla difficoltà di vedere chiaramente da lontano, sta colpendo sempre più, aumentando il rischio di distacco della retina
L’uso eccessivo di dispositivi come tablet e smartphone è associato all’aumento dei casi di miopia specialmente tra i giovani
Gli esperti hanno sottolineato l’importanza della prevenzione attraverso regolari controlli oftalmici

Attualmente il numero di persone affette da miopia ammonta a 2,6 miliardi, ma secondo le stime, entro il 2050 la metà della popolazione mondiale sarà miope. L’allarmante previsione è stata lanciata dagli esperti del settore oftalmico durante l’11° congresso internazionale Floretina ICOOR, dove si è discusso a lungo dell’epidemia di miopia che sta dilagando nel mondo. Questo disturbo visivo, caratterizzato dall’incapacità di vedere chiaramente da lontano, sta colpendo sempre più giovani. Le implicazioni sulla salute oculare sono significative, in particolare quando la miopia supera le 6-8 diottrie, aumentando il rischio di distacco della retina con circa 50.000 casi annuali solo in Italia.

Gli esperti hanno sottolineato l’importanza della prevenzione, vista la prospettiva drammatica per il futuro. Informare il pubblico e incoraggiare regolari controlli oftalmici sono azioni chiave per contrastare l’epidemia di miopia. Riconoscere i sintomi del distacco della retina è particolarmente cruciale, poiché un intervento tempestivo può preservare la vista di molti individui, arrestando la progressione della miopia.

Tra i giovani ciò si deve all’uso eccessivo di dispositivi elettronici

L’aumento dei casi di miopia, in particolare tra i giovani, è associato all’uso quotidiano di dispositivi come tablet e smartphone. L’esposizione prolungata a schermi digitali costringe l’occhio a regolari cambiamenti nella messa a fuoco, contribuendo al diffondersi del disturbo. Stanislao Rizzo, presidente di Floretina ICOOR, ha enfatizzato la necessità di ridurre l’uso eccessivo di questi dispositivi, indicando che tablet e smartphone sono più dannosi della televisione. Inoltre ha consigliato di trascorrere almeno un paio di ore al giorno all’aria aperta come misura preventiva.

Nonostante la prospettiva allarmante, Rizzo ha sottolineato che la situazione può essere affrontata con azioni preventive adeguate. Grazie agli avanzamenti tecnologici, sono state sviluppate nuove tecniche che consentono di rallentare la progressione della miopia. Pertanto, anziché allarmarsi, è consigliabile sottoporsi a controlli oculistici regolari e adottare comportamenti preventivi per preservare la salute visiva e ridurre il rischio di sviluppare miopia in modo significativo.