Mio figlio deve amare lo sport

“Sono Mina, sono divorziata e ho un figlio di 17 anni che si chiama Alessandro. Io e il padre di Alessandro, che si chiama Riccardo, abbiamo divorziato oltre un decennio fa e siamo rimasti in buoni rapporti, anche se a volte il suo atteggiamento mi fa davvero infuriare!! Dovete sapere che Riccardo è un fanatico di sport: avete presente il tipo che va a correre in pieno inverno sotto la pioggia, anche se ha il raffreddore, perché secondo lui fa bene??

Ecco! Altra sua caratteristica è non capire che le altre persone potrebbero vedere le cose in modo diverso da lui: quindi se a lui piace lo sport allora deve piacere a tutti. Che poi, attenzione, mica tutto lo sport gli piace.. ad esempio lui ama il calcio ma odia il nuoto e chi non la pensa come lui è classificato come stupido! Ora ormai noi siamo divorziati da mo’ e quindi, direte voi, chi se ne frega??! Il problema è che nostro figlio Alessandro odia lo sport e questo crea da sempre un grosso problema con suo padre che non lo capisce e insiste.. soprattutto perché l’unico sport che ad Alessandro piace indovinate qual’è?! Naturalmente il nuoto! Alcuni giorni fa io e il mio ex marito abbiamo affrontato la spinosa situazione… leggete cosa è venuto fuori..”

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Una nostra lettrice, Mina, ha deciso di condividere con noi una conversazione avuta con il suo ex marito Riccardo, padre di suo figlio Alessandro, 17 anni.

Mina e Riccardo hanno divorziato oltre dieci anni fa e, pur mantenendo buoni rapporti, ci sono situazioni in cui lui riesce ancora a farla infuriare. Riccardo è un fanatico dello sport, il tipo di persona che va a correre anche sotto la pioggia e con il raffreddore, convinto che faccia bene a tutti. Oltre a questa passione, ha anche una mentalità rigida: se uno sport piace a lui, allora deve piacere anche agli altri, mentre se non lo apprezza lo considera inutile.

Il vero problema nasce con Alessandro, che odia lo sport, eccezion fatta per il nuoto. E qui inizia il conflitto con suo padre, che proprio non riesce ad accettarlo. Riccardo, infatti, ha una sua personale classifica degli sport “meritevoli” e il nuoto non rientra tra quelli accettabili.

Di recente, Mina e Riccardo hanno avuto una conversazione su questa questione, e la discussione ha preso una piega particolare.

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