Fonte: Pexels
Un episodio surreale ha segnato il campionato bulgaro nel weekend, lasciando tifosi e giocatori increduli. Prima della sfida tra Arda Kardzhali e Levski Sofia, il club di casa ha deciso di dedicare un minuto di silenzio alla memoria di Petko Ganchev, ex attaccante della squadra. Tuttavia c’era un piccolo dettaglio “irrilevante”: Ganchev era vivo e vegeto. L’ex calciatore che ha 79 anni ha appreso dell’incredibile gaffe dalla moglie che l’ha accolto in lacrime nel cortile di casa nel villaggio di Kolarovo, dove la coppia vive allevando animali e coltivando frutta e verdura.
“Petko, Petko, hanno annunciato in televisione che sei morto!” gli ha gridato sconvolta. Ganchev, noto per il suo carattere pacato, ha commentato l’episodio con grande filosofia e umorismo: “Quando ho sentito la terribile notizia, mi sono versato un po’ di brandy”. Il malinteso, ovviamente, ha scatenato imbarazzo tra i dirigenti dell’Arda, che hanno cercato di rimediare nel più breve tempo possibile.
Già prima del termine della partita (terminata 1-1), il club ha pubblicato un comunicato ufficiale sulla propria pagina Facebook per scusarsi pubblicamente con Ganchev e la sua famiglia. “Abbiamo ricevuto informazioni errate sulla sua morte. Auguriamo a Petko molti anni di buona salute e di godersi le vittorie della nostra squadra”, si legge nel messaggio. L’ex bomber dell’Arda, che nella sua carriera ha segnato 120 gol con la maglia del club, ha confessato ai media locali di aver mancato l’inizio della partita e di aver scoperto il malinteso solo dopo.
Leggi anche: Nato da 2 mesi ma già abbonato: il padre tifoso gli ha regalato la tessera in curva
“Di solito non mi perdo mai le partite dell’Arda, ma questa volta sono arrivato in ritardo. Ironia della sorte, mi sono perso anche l’annuncio della mia morte”, ha scherzato. Nonostante l’imbarazzo della situazione, l’episodio ha strappato un sorriso al diretto interessato e ha fatto il giro del mondo come una delle gaffe più incredibili della storia del calcio.
Share