Minatori siberiani trovano i resti di un animale preistorico ben conservato [+FOTO]

La scoperta di un rinoceronte lanoso con corno e tessuti molli è avvenuta in una miniera russa

 

Alcuni minatori siberiani, mentre scavavano in un nuovo giacimento d’oro, hanno trovato qualcosa di estremamente prezioso. Non si trattava di pepite d’oro ma di un fossile molto importante: la carcassa mummificata di un rinoceronte lanoso (Coelodonta antiquitatis) con il corno e i tessuti molli ancora intatti.

Lo studio del corno

Dopo la scoperta, i ricercatori dell’Università Federale Nord-Orientale (NEFU) di Yakutsk hanno visitato il sito e hanno recuperato il corno del rinoceronte. Il resto della carcassa sarà scavato nei prossimi mesi.

«Si tratta di una scoperta davvero unica che ci permetterà di studiare in modo più approfondito la storia della regione, la sua antica fauna, il clima e le condizioni geologiche», ha affermato in una dichiarazione Anatoly Nikolaev, rettore del NEFU.

Il permafrost in Siberia crea condizioni ambientali tali da favorire la conservazione di resti animali per migliaia di anni, poiché il freddo li sottopone a un processo di disidratazione e mummificazione. Il ritrovamento dei tessuti molli è molto raro e consente agli scienziati di ottenere una visione migliore della vita dell’animale e dell’ambiente in cui viveva al momento del decesso rispetto allo studio dei soli resti scheletrici.

Un animale preistorico estintosi 10.000 anni fa

I rinoceronti lanosi vissero principalmente durante l’epoca del Pleistocene (da 2,6 milioni a 11.700 anni fa), comparendo per la prima volta circa 300.000 anni fa nell’Eurasia settentrionale. Con la fine dell’ultima era glaciale, la loro presenza si è ridotta fino ad abitare solo parti della Siberia, per poi estinguersi circa 10.000 anni fa a causa del cambiamento climatico e dell’attività umana. I ricercatori della NEFU intendono studiare il corno prima che il resto del rinoceronte venga scavato.

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Secondo i parametri morfologici, il corno apparteneva a un individuo adulto. L’età biologica e il sesso dell’animale saranno determinati dopo uno studio approfondito della carcassa stessa. Si potranno così avere anche dati inerenti le caratteristiche anatomiche e morfologiche, l’età geologica e l’alimentazione.

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