“Mio marito va a prendere i nostri figli a scuola per rimorchiare le mamme. Dice che va al milfodromo! Io non ci sto!!!Ho due figli che vanno alle elementari. Le mamme per andare a prendere i loro figli si vestono in modo elegante. Sono a volte scollacciate, con i tacchi alti e molto attraenti. Buon per loro dico io. Non c’è niente di male in questo. Il problema è che mio marito da un po’ di giorni vuole andare sempre lui a prendere i nostri figli. Ci va con molto piacere e torna sempre un po’ più tardi del previsto con la scusa che la scuola non è vicinissima. Ma io penso che lui rimane più del dovuto perché vuole guardare le mamme e farsi i filmini. Magari ha conosciuto qualcuna. La cosa mi fa arrabbiare all’ennesima potenza. Il suo comportamento è molto sessista. Tanto che parla di milfodromo per descrivere lo spazio davanti la scuola dove le mamme e anche i papà aspettano i figli. Dice che i nostri figli vanno alle elemHentai!!! Ma vi rendete conto il livello di bassezza!!?? Non trovo giusto né questo tipo di nomenclatura né il suo comportamento. Temo possa avere conosciuto un’altra. Io penso che, ok va bene tutto, ma non bisogna essere falsi. Per questo ho reagito violentemente.”
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La situazione descritta riguarda un problema serio nel matrimonio della persona che racconta, a causa del comportamento del marito. Recentemente, suo marito ha iniziato a mostrare un interesse eccessivo nel recarsi a prendere i loro figli a scuola, un compito che prima non svolgeva con la stessa frequenza o entusiasmo.
Lei osserva che molte mamme che vanno a prendere i bambini si vestono in modo elegante e attraente, ma questo non le preoccupa di per sé. Il problema sorge dal fatto che suo marito sembra particolarmente attratto da questo aspetto, tanto da prolungare il tempo trascorso a scuola oltre il necessario. La narratrice sospetta che il marito rimanga più a lungo per osservare le altre mamme, o addirittura per flirtare o instaurare relazioni inappropriate.
Ciò che aumenta la sua frustrazione e rabbia è il linguaggio usato dal marito per descrivere la situazione. Lui si riferisce allo spazio davanti alla scuola come “milfodromo”, un termine che la narratrice considera sessista e degradante. Questo modo di parlare riflette un atteggiamento che lei trova inaccettabile e che le fa temere che il marito possa essere coinvolto in relazioni esterne al matrimonio.
La sua reazione a questa situazione è stata molto forte, arrivando a un confronto violento, probabilmente a causa dell’accumulo di frustrazione e del timore di essere tradita. La situazione ha creato una tensione significativa nel loro matrimonio, portando la narratrice a interrogarsi sulla sincerità e sul rispetto all’interno della loro relazione.
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