Mia nipote

“sono Caterina e ho tre figli ormai grandi, che mi hanno dato dei bellissimi nipoti. A me piace fare la nonna, ora che sono in pensione posso dedicarmi totalmente a loro, e devo dire che non ci annoiamo mai tra le tante attività che ci inventiamo. In questa occasione voglio raccontare però della situazione di una mia nipote in particolare: Simona. Simona è figlia di mio figlio più grande, Giovanni e della sua ex moglie Giorgia. Tra Giovanni e Giorgia adesso non corrono buoni rapporti. Con lei non riesce ad avere un dialogo costruttivo, finendo sempre a litigare. Io ci avevo visto giusto anni fa, quando mi aveva annunciato il matrimonio con Giorgia non ero proprio convinta, perché non li vedevo bene assortiti e perché in lei c’era una sorta di atteggiamento aggressivo e menefreghista che mi lasciava interdetta. Però poi mi ero addolcita, perché avevo capito che Giorgia, pur venendo da una famiglia benestante che a livello materiale non le aveva fatto mancare nulla, era evidentemente stata cresciuta in modo freddo, senza il naturale affetto che si ha normalmente a casa propria. Le cose però non sono andate bene tra loro e nel giro di qualche anno si sono separati…è rimasta a unirli Simona, mia nipote che in questo momento mi preoccupa un po’. Mio figlio mi ha chiesto di fare un po’ da intermediaria con Giorgia, per farla ragionare e cercare di curarsi al meglio della loro bambina. Però non so se la gentilezza stia portando buoni risultati, forse dovrei essere più decisa…”

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Una nostra fan di nome Caterina ha condiviso un aspetto della sua vita familiare. Ha tre figli ormai grandi che le hanno regalato la gioia di essere nonna di bellissimi nipoti. Racconta che, ora che è in pensione, può dedicarsi completamente a loro, trascorrendo momenti ricchi di attività e creatività.

Tra i suoi nipoti, Caterina si sofferma su Simona, figlia del suo primogenito Giovanni e della sua ex moglie Giorgia. Attualmente, il rapporto tra Giovanni e Giorgia è piuttosto conflittuale, segnato da continui litigi e dall’assenza di un dialogo costruttivo. Caterina ricorda di aver avuto dubbi fin dall’inizio sul matrimonio tra suo figlio e Giorgia, poiché non li riteneva una coppia ben assortita. Era rimasta colpita da un atteggiamento che definisce aggressivo e menefreghista da parte di Giorgia, che la lasciava perplessa.

Nonostante le iniziali riserve, con il tempo Caterina si era addolcita nei confronti di Giorgia, riconoscendo che il suo comportamento poteva essere legato a un’educazione fredda e priva dell’affetto familiare, pur provenendo da un contesto economicamente agiato. Tuttavia, il matrimonio non ha funzionato e, dopo alcuni anni, Giovanni e Giorgia si sono separati. A legarli è rimasta solo Simona, la nipote di Caterina, che ora desta qualche preoccupazione.

Giovanni ha chiesto a Caterina di intervenire come intermediaria per cercare di ragionare con Giorgia e spronarla a occuparsi con maggiore attenzione della loro figlia. Caterina, però, si interroga sull’efficacia della sua strategia, riflettendo se la gentilezza con cui ha affrontato la situazione sia sufficiente o se debba adottare un approccio più deciso.

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