È necessario seguire queste semplici regole, cercando di evitare per quanto possibile i vocali

• I messaggi vocali su WhatsApp possono provocare ansia a alcuni destinatari
• Secondo gli esperti, i messaggi vocali sono considerati il modo peggiore per comunicare
• Gli esperti di etichetta stanno delineando regole di bon ton per l’uso corretto dei messaggi vocali
• Si suggerisce di evitarli quando possibile e di preferire i messaggi tradizionali
• In particolare vanno evitati nel caso in cui il destinatario risponda con un messaggio di testo ad un vocale
• È importante rispettare gli altri, utilizzando cuffie o regolando il volume in situazioni affollate o rumorose quando li si ascolta

Ebbene, il galateo esiste ovunque anche nella tecnologia. Stiamo parlando del “galateo digitale”. In particolare oggi ci concentriamo dei messaggi vocali su WhatsApp. Non esiste una via di mezzo: c’è chi li ama e chi li odia. E a proposito di chi li odia, secondo gli esperti alcuni destinatari possono soffrire di ansia nel riceverli. Se è pur vero che ogni giorno ne vengono mandati 200 milioni, secondo gli specialisti in comunicazione è il modo peggiore per comunicare. Possono infatti creare imbarazzo se vengono ricevuti in contesti come il lavoro, incontri importanti o situazioni in cui ascoltarli risulta difficile, come su mezzi pubblici.

E qui ritorniamo al cosiddetto “galateo digitale”. Esperti di etichetta come Lizzie Post, co-presidente dell’Emily Post Institute, stanno delineando regole di bon ton per l’uso corretto dei messaggi vocali. Nelle linee guida ben si capisce il secco “no” ai messaggi vocali, considerati “monologhi senza possibilità di risposta immediata”, a meno che il tono della voce sia essenziale per il messaggio. Per questo si suggerisce di evitarli quando possibile e di preferire i messaggi tradizionali.

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Se il destinatario risponde con un messaggio scritto, meglio evitare gli audio

Inoltre molto sta nel capire quando il messaggio vocale può diventare inopportuno. Se i destinatari rispondono con messaggi scritti significa che preferiscono evitare gli audio e prediligono una risposta per iscritto. Attenzione poi alla durata dei messaggi vocali: si raccomanda di non estenderli troppo e di suddividerli in messaggi più brevi. Infine è fondamentale, se si ricevono messaggi vocali, rispettare gli altri. Specialmente se ci si trova in situazioni affollate o rumorose, è consigliato l’uso delle cuffie o la regolazione del volume affinché il messaggio rimanga privato e non disturbi altri.

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• https://www.washingtonpost.com/technology/2023/09/25/cell-phone-etiquette-call-voicemail/atsapp_galateo_bon_ton_cosa_dice_regole-7665652.html
• https://www.ilmessaggero.it/social/messaggi_vocali_whatsapp_galateo_bon_ton_cosa_dice_regole-7665652.html
• https://tg24.sky.it/tecnologia/2023/10/03/whatsapp-messaggi-vocali-galateo

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