Avete mai sentito parlare di “menù axiety“? Si tratta di una sensazione di ansia e disagio che attanaglia le persone al momento di ordinare una pietanza. Secondo una ricerca commissionata catena dalla di ristoranti britannica Prezzo, a soffrirne sono soprattutto i membri della generazione Z.
Infatti, l’86% dei nati tra il 1996 e il 2010 non riesce a decidere cosa mangiare al punto che, nel 34% dei casi, preferisce incaricare gli altri commensali di parlare con il cameriere al proprio posto. C’è chi, addirittura, ha rinunciato del tutto a mangiare fuori: il 40% delle persone coinvolte nello studio ha dichiarato di evitare di andare al ristorante quando non è possibile il menù in anticipo attraverso il sito web o i canali social del locale.
Vi state chiedendo quali siano le cause della menù anxiety? Il primo fattore determinante responsabile di questa peculiare forma di disagio è il costo delle pietanze. I prezzi sempre più esorbitanti delle portate fanno sì che le persone temano di non potersi permettere di cenare fuori. Tra le ulteriori motivazioni ci sono la preoccupazione di non trovare qualcosa che assecondi il proprio gusto e il timore di pentirsi per ciò che è stato ordinato.
Vi sembra assurdo che qualcuno possa provare ansia all’idea di andare al ristorante? Gabriel Rubin, professore alla Montclair State University, ha recentemente condotto uno studio incentrato sui giovani con un’età compresa tra i 14 e i 28 anni. Secondo la ricerca, gli esponenti della Gen Z avrebbero molta più paura del mondo rispetto alle generazioni precedenti.
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Come spiegato dall’esperto, infatti, “Sono nativi digitali ma, tra il COVID e altri fattori, hanno perso importanti abilità relazionali. Poiché molti ragazzi della Gen Z sono ansiosi e hanno difficoltà negli spazi sociali non digitali, anche attività semplici come ordinare il cibo possono a volte diventare stressanti“.
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