Per settimane il silenzio è stato assordante, un muro di indifferenza che faceva sempre più male. Non riuscendo a sopportare l’incertezza, ha deciso di scriverle di nuovo, sperando in una risposta, in una spiegazione, in un confronto onesto. Ma quello che ha ricevuto in cambio è stato ben peggiore di un rifiuto. La donna, che fino a poco tempo prima sembrava ricambiare l’affetto e l’intimità tra loro, ha reagito in modo inaspettato e crudele. Ha negato tutto, ha respinto ogni accusa, ha cercato di farla sentire sbagliata, quasi come se avesse immaginato tutto. Ma la cosa più grave è stata un’altra: ha compiuto un’azione inaccettabile nei suoi confronti, un gesto di pura cattiveria e vigliaccheria che ha segnato un punto di non ritorno.
Ora la giovane donna sa di aver amato qualcuno che non ha avuto il coraggio di accettare se stessa, una persona che ha preferito vivere nella menzogna piuttosto che affrontare la verità. Il dolore è stato immenso, ma da questa esperienza ha tratto una lezione importante: non si può obbligare nessuno a essere sincero, ma si può scegliere di non vivere nell’ombra e di lottare per la propria felicità. E lei ha deciso di non abbassare la testa, di non lasciarsi schiacciare dal senso di colpa e dalla paura.