Tutte le tendenze del mondo del lavoro dei giovani
- La Generazione Z nel Regno Unito e in Italia cerca lavori che offrano meno stress e un equilibrio tra la vita lavorativa e personale
- La flessibilità oraria e la retribuzione adeguata sono importanti per i giovani lavoratori
- I giovani italiani preferiscono uno stipendio con una componente fissa e una parte variabile legata ai risultati ottenuti
- I valori più importanti per la Generazione Z italiana sono la famiglia, seguita dall’amicizia e dall’amore, mentre il lavoro si colloca in sesta posizione
- Esiste inoltre una tendenza verso un “quiet quitting” tra i giovani lavoratori che cercano di mantenere l’equilibrio tra lavoro e vita personale evitando straordinari e responsabilità non necessarie
Una tendenza emersa tra i giovani lavoratori della Generazione Z nel Regno Unito, secondo quanto riportato da Bloomberg, è la crescente ricerca di impieghi che offrano minor stress insieme a un salario ragionevole. I giovani non ambiscono a eccessive retribuzioni, ma danno grande importanza all’equilibrio tra la vita lavorativa e quella personale, a differenza delle generazioni precedenti che erano più orientate verso una cultura ambiziosa e incentrata sul lavoro. Questo fenomeno è rilevante anche in altre parti del mondo, compresa l’Italia. Il Report FragilItalia, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, ha analizzato le priorità dei giovani italiani della Generazione Z (18-24 anni).
È emerso come i giovani italiani preferiscano uno stipendio con una componente fissa e una parte variabile legata ai risultati ottenuti. Questo dimostra l’importanza che attribuiscono alla flessibilità oraria e al tempo libero. Inoltre i valori più importanti per la Generazione Z italiana sono la famiglia, seguita dall’amicizia e dall’amore, mentre il lavoro si colloca in sesta posizione. C’è un crescente interesse per ruoli come amministratori di ufficio, account manager e addetti al marketing, che offrono maggiore flessibilità e minore stress. Le ricerche per queste posizioni sono aumentate, indicando un interesse per lavori che consentono una combinazione tra carriera e vita personale, con stipendi di almeno 40.000 euro l’anno.
Meglio evitare straordinari e responsabilità
Sta inoltre emergendo una tendenza verso un “quiet quitting” tra la Generazione Z, dove i lavoratori cercano di mantenere l’equilibrio tra vita e lavoro, evitando straordinari e responsabilità non necessarie. Questo movimento riflette la crescente consapevolezza sull’importanza dell’equilibrio tra lavoro e vita personale. Tuttavia i lavoratori della Generazione Z sono tra i più esausti, con il 91% che riporta di sentirsi stressato, secondo un sondaggio globale condotto da Cigna International.
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In sintesi, dunque, i giovani della Generazione Z cercano lavori meno stressanti che permettano un equilibrio tra lavoro e vita personale, ponendo l’accento sulla flessibilità oraria e sulla retribuzione adeguata. Questa tendenza riflette un cambiamento nei valori e nelle priorità rispetto alle generazioni precedenti.
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- https://www.bloomberg.com/news/articles/2023-08-11/britain-s-gen-z-workers-seek-lower-stress-jobs-over-the-hustle
- https://www.lsnglobal.com/news/article/29837/gen-z-are-keeping-hustle-culture-at-bay-and-turning-to-low-stress-jobs
- https://sa.m.netdania.com/news/Britain%E2%80%99s%20Gen%20Z%20Workers%20Seek%20Lower%20Stress%20Jobs%20Over%20the%20Hustle/Bloomberg%20Finance/%7Bhf%3A0%2C%20na%3A[%7Bs%3A[%22Bloomberg%22]%2Ct%3A[%22finance%22]%2Cl%3A%22en%22%7D]%7D/celltick_news/86fe7725-b906-8763-612d-5e2eb28a328f_en%40%7B%22Syms%22%3A[]%2C%22Inf%22%3A%7B%22PBL%22%3A%22Bloomberg%22%7D%7D/1691727877