Meno soldi, ma meno stress: cosa vuole la Generazione Z dal lavoro

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Meno soldi, ma meno stress: cosa vuole la Generazione Z dal lavoro

| 28/08/2024
Fonte: Pexels

Tutte le tendenze del mondo del lavoro dei giovani

  • La Generazione Z nel Regno Unito e in Italia cerca lavori che offrano meno stress e un equilibrio tra la vita lavorativa e personale
  • La flessibilità oraria e la retribuzione adeguata sono importanti per i giovani lavoratori
  • I giovani italiani preferiscono uno stipendio con una componente fissa e una parte variabile legata ai risultati ottenuti
  • I valori più importanti per la Generazione Z italiana sono la famiglia, seguita dall’amicizia e dall’amore, mentre il lavoro si colloca in sesta posizione
  • Esiste inoltre una tendenza verso un “quiet quitting” tra i giovani lavoratori che cercano di mantenere l’equilibrio tra lavoro e vita personale evitando straordinari e responsabilità non necessarie

 

Una tendenza emersa tra i giovani lavoratori della Generazione Z nel Regno Unito, secondo quanto riportato da Bloomberg, è la crescente ricerca di impieghi che offrano minor stress insieme a un salario ragionevole. I giovani non ambiscono a eccessive retribuzioni, ma danno grande importanza all’equilibrio tra la vita lavorativa e quella personale, a differenza delle generazioni precedenti che erano più orientate verso una cultura ambiziosa e incentrata sul lavoro. Questo fenomeno è rilevante anche in altre parti del mondo, compresa l’Italia. Il Report FragilItalia, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, ha analizzato le priorità dei giovani italiani della Generazione Z (18-24 anni).

È emerso come i giovani italiani preferiscano uno stipendio con una componente fissa e una parte variabile legata ai risultati ottenuti. Questo dimostra l’importanza che attribuiscono alla flessibilità oraria e al tempo libero. Inoltre i valori più importanti per la Generazione Z italiana sono la famiglia, seguita dall’amicizia e dall’amore, mentre il lavoro si colloca in sesta posizione. C’è un crescente interesse per ruoli come amministratori di ufficio, account manager e addetti al marketing, che offrono maggiore flessibilità e minore stress. Le ricerche per queste posizioni sono aumentate, indicando un interesse per lavori che consentono una combinazione tra carriera e vita personale, con stipendi di almeno 40.000 euro l’anno.

Meglio evitare straordinari e responsabilità

Sta inoltre emergendo una tendenza verso un “quiet quitting” tra la Generazione Z, dove i lavoratori cercano di mantenere l’equilibrio tra vita e lavoro, evitando straordinari e responsabilità non necessarie. Questo movimento riflette la crescente consapevolezza sull’importanza dell’equilibrio tra lavoro e vita personale. Tuttavia i lavoratori della Generazione Z sono tra i più esausti, con il 91% che riporta di sentirsi stressato, secondo un sondaggio globale condotto da Cigna International.

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In sintesi, dunque, i giovani della Generazione Z cercano lavori meno stressanti che permettano un equilibrio tra lavoro e vita personale, ponendo l’accento sulla flessibilità oraria e sulla retribuzione adeguata. Questa tendenza riflette un cambiamento nei valori e nelle priorità rispetto alle generazioni precedenti.

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