La memorabile chat di Gallipoli (dimenticanze d’un certo livello)

Quando un uomo incontra una donna (arrabbiata), l’uomo è morto. Oppure no?

Ci è arrivata questa chat da un fan desideroso di condividere quanto successo
Non è la prima volta che ci inviate le vostre chat divertenti o imbarazzanti
Una delle più famose è la chat di quel fenomeno del “Burdel Collie“
Siamo piuttosto convinti che anche questa sarà tra le vostre preferite
Ringraziamo Michele ed Alessandra per la loro disponibilità (e memorabilità)

Alcune donne si alzano con il piede sbagliato. Alcuni uomini sanno che sarà una giornata dura. Ma il nostro eroe ha cambiato, probabilmente, il destino di tutti noi. Se pensate che essere la parte XY della coppia sia sempre rilassante, vi sbagliate di grosso. A volte “la fatica di essere l’uomo della coppia”, non consiste solo nel dover evitare piatti, bicchieri e padelle scagliati a non meno di 50 km orari ogni 4 settimane circa, ma anche nel riuscire a sopravvivere a deficit mnemonici rovinosi, difficilmente giustificabili. Ovviamente il tutto condito dall’invocazione di suine divinità! Ed è così che il nostro Memorabile amico Michele (ti siamo vicini), ci ha inviato questa chat che abbiamo voluto diffondere – previa loro autorizzazione – per dimostrarvi quanto sia MEMORABILE la pazienza degli uomini. Quella mattina infatti, evidentemente, la dolce metà del malcapitato Michele, Alessandra, si è svegliata con il piede sbagliato.

P.S.: per le/gli inguaribili femministe/i dell’ultima ora che decideranno di leggere in questa come in altre introduzioni e contenuti del sito e delle nostre pagine un assurdo vilipendio della figura femminile: stiamo scherzando, amiamo le donne e molti componenti della squadra di Commenti Memorabili SONO DONNE (e anche loro amano le donne, vero?). È satira, comicità, sono burle! Giochiamo sui luoghi comuni per divertirci e divertire. È tutto fatto per strappare una risata, magari fatevela. Poi segnalateci pure come trogloditi misogini, ma fatevela (la risata), che allunga la vita!

Fonte: Commenti Memorabili