Un matrimonio in python

“Il mio fidanzato fa il programmatore e vuole che a celebrare le nostre nozze sia un’intelligenza artificiale. Non mi sembra un compromesso accettabile. Che ne pensate? Ho sempre sognato di sposarmi in chiesa, con prete, coro, violini e la benedizione del Signore. Sono forse una delle poche persone tra le mie amiche e i miei amici ad andare in chiesa. Prego spesso e mi reputo una buona cristiana. Per me consacrare il mio matrimonio in chiesa è davvero importante. Il mio ragazzo invece non crede e vorrebbe un matrimonio civile. Diciamo che lui sta cercando di farmi contenta, perché ci tengo davvero tanto. Abbiamo attraversato mesi difficili quest’anno. Siamo anche andati a fare un po’ di terapia di coppia perché avevamo difficoltà a comunicare e facevamo muro uno contro l’altro, rimanendo ognuno ancorato sulle sue posizioni. Il terapeuta ci ha insegnato (non senza un sacco di difficoltà) a cercare sempre il compromesso, a trovare punti di accordo e non solo la felicità di uno e il malcontento dell’altro. Siamo molto diversi purtroppo (o per fortuna) io e il mio lui. lI mio ragazzo mi ha proposto quindi questo compromesso: sposarci in chiesa con un prete avatar. Ma a me viene forte, mi sembra un po’ (tantissimo) strano.”

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Una nostra fan racconta la situazione particolare che sta vivendo con il suo fidanzato, un programmatore, che desidera che a celebrare le loro nozze sia un’intelligenza artificiale. Lei non trova questo compromesso accettabile e chiede il parere degli altri. Fin da bambina, ha sempre sognato di sposarsi in chiesa, con prete, coro, violini e la benedizione del Signore. È forse una delle poche persone tra le sue amiche e i suoi amici ad andare in chiesa. Prega spesso e si reputa una buona cristiana. Per lei, consacrare il matrimonio in chiesa è davvero importante.

Il suo fidanzato, invece, non è credente e preferirebbe un matrimonio civile. Tuttavia, sapendo quanto lei tenga a questo aspetto, sta cercando di trovare un compromesso. Quest’anno è stato difficile per la coppia: hanno attraversato momenti di crisi e sono ricorsi alla terapia di coppia per migliorare la comunicazione e superare le divergenze, cercando di evitare che uno fosse felice a scapito dell’altro.

Il loro terapeuta ha lavorato con loro per insegnare l’importanza del compromesso e trovare punti di accordo. Nonostante le differenze, che possono essere sia una sfida che una risorsa, il fidanzato ha proposto un compromesso: sposarsi in chiesa, ma con un prete avatar. Per lei, questa soluzione sembra molto strana e difficile da accettare. Sentire la messa officiata da un’intelligenza artificiale non corrisponde alla sua idea di matrimonio sacro e benedetto. Questa proposta le sembra un compromesso troppo lontano dai suoi valori e dalle sue aspettative, lasciandola perplessa su come procedere.

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