“Buongiorno, mi chiamo Giovanni e ho deciso di condividere questa mia conversazione con Luca, mio migliore amico e confidente, per avere il maggior numero di punti di vista possibile relativamente a questa mia situazione che definirei ambigua. Da un paio di anni a casa mia vive anche Claudia, la nuova compagnia di mio padre. Lui è spesso via per lavoro così in casa il più delle volte rimango solo con lei e con mia sorella. All’inizio tutto bene. Da qualche tempo però ho cominciato a notare da parte sua dei comportamenti strani nei miei confronti, quasi come se ci stesse provando. Sono davvero in confusione, non capisco se sono io ad immaginarmi tutto o se è davvero così. L’altra mattina però ho trovato il biglietto che vedrete in chat, e i miei dubbi si sono moltiplicati. So che è una situazione particolare, e so anche che probabilmente è tutto nella mia testa, però non si può mai sapere. Avrei piacere se leggeste le chat e mi diceste cosa ne pensate. Certo è che il suo modo di comportarsi è cambiato nel tempo e lo stesso utilizzo di un biglietto per comunicare è una scelta ambigua.”
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Giovanni racconta di una situazione complicata in casa sua, dove vive con Claudia, la nuova compagna di suo padre, e sua sorella. Mentre suo padre è spesso assente per lavoro, Giovanni si ritrova a trascorrere molto tempo con Claudia e ha iniziato a notare dei comportamenti da parte sua che interpreta come avances o segnali di interesse romantico o sessuale.
La situazione è diventata ancora più confusa per Giovanni quando ha trovato un biglietto lasciato da Claudia, il cui contenuto non è specificato, ma che ha aumentato i suoi dubbi e perplessità. Giovanni è incerto se le sue percezioni siano corrette o se stia fraintendendo i segnali, ma riconosce che il comportamento di Claudia è cambiato nel tempo e che l’uso di un biglietto per comunicare è insolito e potrebbe essere interpretato come un tentativo di avvicinamento.
Giovanni cerca consigli e opinioni esterne per capire meglio la situazione e per decidere come agire. La storia mette in luce le difficoltà nel distinguere comportamenti amichevoli o materni da quelli che potrebbero avere intenzioni romantiche o sessuali, soprattutto in una dinamica familiare complessa come quella descritta da Giovanni.
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