Il maschietto alfa

“sono Rosa e la storia che vi propongo è la più vecchia del mondo, o almeno una delle dinamiche più tipiche che avvengono in una relazione tra uomo e donna. Certo, non pensavo che al giorno d’oggi potesse ancora capitare una cosa del genere, ma non c’è mai fine al peggio o a quanto si può scendere in basso con il degrado umano. La problematica principale risiede nella solita differenza tra uomo e donna, come se dovessimo avere o vivere in categorie prestabilite. Questo perché il personaggetto con il quale mi sono approcciata credeva di essere un grande maschio alfa. Certo. In ogni caso lui si chiama Francesco, l’ho conosciuto in una app di incontri, e voi direte che in sti posti non è che si trova gente proprio normale e avreste anche ragione. Ci siamo sentiti per un mese, perché volevo vedere se era uno che sapeva aspettare e aveva pazienza o se voleva qualcosa di tutto e subito. Invece ha aspettato, ma dopo un mesetto ha iniziato a indispettirsi e, quindi, ho deciso di incontrarlo a cena. La serata di per sé non è stata molto malvagia, ma quando mi ha riaccompagnata a casa e mi ha scritto poco dopo ho capito che non era una persona con la quale stare.”

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La nostra fan, Rosa, ha voluto raccontare un’esperienza personale che, purtroppo, rispecchia una dinamica ancora troppo comune nelle relazioni, specialmente nei primi approcci tra uomo e donna. Una storia che definisce “la più vecchia del mondo”, ma che continua a ripetersi con una puntualità disarmante.

Tutto ha avuto inizio su una app di incontri, dove ha conosciuto Francesco, un ragazzo che sembrava diverso dagli altri. Proprio per metterlo alla prova, la nostra follower ha deciso di sentirlo per un intero mese prima di accettare un appuntamento dal vivo. Voleva capire se fosse davvero interessato a conoscerla oppure se fosse solo alla ricerca di qualcosa di immediato. Francesco, inizialmente, ha mostrato pazienza e disponibilità, lasciando intendere di essere realmente coinvolto.

Dopo qualche settimana, però, Rosa ha notato un cambio di tono nei suoi messaggi: Francesco iniziava a mostrare segni di insofferenza, come se la sua pazienza stesse finendo. Nonostante ciò, ha deciso comunque di concedergli una possibilità e di incontrarlo per una cena. L’appuntamento, tutto sommato, non è stato negativo. Una serata tranquilla, senza particolari intoppi. Ma è stato solo dopo, attraverso i messaggi ricevuti subito dopo essere tornata a casa, che Rosa ha capito di aver davanti una persona completamente diversa da quella che pensava di conoscere.

Francesco, infatti, ha mostrato il suo vero volto: atteggiamenti maschilisti, frasi cariche di aspettative e pretese, e un approccio che rivelava più frustrazione che affetto. Si è rivelato il classico “maschio alfa” – almeno così si vedeva lui – che si sente in diritto di ottenere qualcosa solo perché ha “aspettato” un mese. Una mentalità che la nostra fan trova datata, tossica e profondamente deludente. Condividendo questa storia, Rosa ha voluto portare alla luce una dinamica che molte donne conoscono fin troppo bene. Una testimonianza che serve da monito, ma anche da sfogo per chi, ancora oggi, si trova a dover affrontare atteggiamenti basati su stereotipi e aspettative sbilanciate. Un racconto di consapevolezza, ma anche di libertà: quella di dire “no” senza dover dare spiegazioni.

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