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Una mamma ha ammesso la sua rabbia per il fatto che il marito le ha rovinato il suo ventottesimo compleanno. La donna desiderava trascorrere il suo giorno speciale con il marito e i figli senza troppi fronzoli, ma purtroppo non tutto è andato secondo i piani. Aveva infatti semplicemente chiesto “aiuto con i bambini, la casa pulita, un pisolino e una cena a casa”. Tuttavia il suo compagno non ha mantenuto la promessa e si è rifiutato di aiutarla con la cura dei bambini.
La donna ha spiegato: “Oggi è il mio 28° compleanno, sono molto appassionata di compleanni e festività e credo di festeggiarli al massimo e questo è ben noto a tutti. Sono anche la pianificatrice e la donatrice non solo nella mia famiglia (marito e figli), ma anche nella mia famiglia allargata (genitori, fratelli, amici, ecc.), quindi sono quella che organizza le riunioni di compleanno, i regali, i viaggi, ecc. Sono anche una mamma casalinga perché ho un figlio con esigenze mediche e comportamentali complesse”.
Su Reddit ha continuato: “Il mese scorso era il compleanno di mio marito e, come al solito, ho organizzato qualcosa per lui. Un fine settimana in una città a un paio d’ore di distanza per noi e i nostri figli. Per il mio compleanno gli dico che voglio solo un aiuto con i bambini, la casa pulita, un pisolino e che lui cucini la cena o mi porti fuori. Magari un regalo fatto in casa dai bambini e una torta. Ieri mio marito inizia a lamentarsi del mal di gola. Gli controllo la gola e sembra che stia bene. Non ha febbre né altri sintomi. Rimane sveglio tutta la notte a giocare ai videogiochi”.
“Stamattina dice di essere malato ma non ha sintomi visibili. Non ha febbre, non ha tosse, non gli cola il naso, non sembra uno che ha il raffreddore. Dice che gli fa male la gola, ma ha passato un’ora su Xbox live parlando benissimo. Fa un sonnellino tutto il giorno perché dice di essere malato, io penso che sia perché è rimasto sveglio fino alle 4 del mattino a giocare ai videogiochi. Nel frattempo, preparo la mia torta, mi occupo dei bambini come al solito e faccio le mie solite faccende. Non mi ha nemmeno detto buon compleanno”.
I suoi desideri, dunque, sono stati rovinati: “Alla fine ho deciso di portare la torta che avevo fatto con i bambini a casa dei miei genitori per cenare lì, così da non dover cucinare. A questo punto sono piuttosto irritata e non dico una parola prima di partire. Mi chiama e mi chiede perché ce ne siamo andati. Gli dico che mi ha rovinato il compleanno per l’ennesima volta e che sto cercando di salvarlo almeno un po’ e riattacco. Ha richiamato e ha detto che stavo esagerando. Lui è malato e io sono un’adulta, i compleanni non sono più un problema dopo i 21 anni”.
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In cerca di consigli, si è chiesta: “Quindi sono nel torto perché vorrei un giorno essere il destinatario invece che il donatore? Per festeggiare me stessa?”. Gli utenti tra i commenti le hanno dato ragione e hanno attaccato il marito per il suo comportamento. Voi cosa ne pensate?
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