Sapevi che c’è una mappa che ti permette di lanciare asteroidi e vedere che succede?

Permette di simulare l’impatto di un asteroide

Una web app creata da Neal Agarwal permette di simulare l’impatto di un asteroide sulla Terra, mostrando le conseguenze catastrofiche dell’evento
Gli utenti possono selezionare la composizione, le dimensioni, la velocità e l’angolo di impatto dell’asteroide e scegliere il punto d’impatto sulla mappa
La simulazione fornisce informazioni dettagliate su crateri, palle di fuoco, onde d’urto, venti e terremoti, oltre a stimare perdite umane, feriti e danni materiali
Un impatto simulato di un asteroide su Milano potrebbe creare un cratere di 5,4 km di diametro e una palla di fuoco di 8 km, con devastanti perdite umane e danni materiali
Sebbene le probabilità di un evento simile siano estremamente basse, le agenzie spaziali come la NASA lavorano per migliorare i programmi di difesa planetaria, come dimostrato dalla missione DART e dal progetto Neo Surveyor

Se hai mai seguito con apprensione le notizie sui passaggi ravvicinati di asteroidi potenzialmente pericolosi, oppure ti sei chiesto cosa succederebbe se un asteroide colpisse la tua città, allora Asteroid Launcher potrebbe fare al caso tuo. Questa web app interattiva, creata da Neal Agarwal, permette di simulare l’impatto di un asteroide in qualsiasi punto della Terra, mostrando dettagliatamente le conseguenze catastrofiche che ne deriverebbero.

Asteroid Launcher è semplice da usare: basta selezionare la composizione del meteorite (roccia, ferro o ghiaccio), le sue dimensioni, la velocità e l’angolo di impatto. Una volta scelto il luogo dell’impatto sulla mappa, la simulazione inizia e fornisce una serie di dettagli impressionanti. La simulazione mostra la dimensione del cratere, l’ampiezza della palla di fuoco, l’entità dell’onda d’urto, la forza dei venti e la magnitudo dei terremoti provocati dall’impatto. Inoltre vengono stimate le perdite umane immediate, i feriti e i danni materiali, inclusa la distruzione di edifici e alberi.

Le probabilità sono estremamente basse

Per esempio, simulando l’impatto di un asteroide come 99942 Apophis su Milano, con una velocità di 16 km/s e un angolo di impatto di 45°, si otterrebbe un cratere di 5,4 chilometri di diametro e 489 metri di profondità. L’energia sprigionata sarebbe equivalente a quella di 2 gigatoni di tritolo, provocando una palla di fuoco di 8 chilometri di ampiezza. Le perdite umane immediate sarebbero devastanti, con oltre 158 mila persone uccise all’istante e ulteriori 1,8 milioni di persone perite a causa delle ustioni. L’onda d’urto causerebbe danni fino a 64 chilometri di distanza, con altre centinaia di migliaia di vittime.

È importante sottolineare che, sebbene queste simulazioni mostrino scenari apocalittici, la probabilità che un evento del genere accada nel prossimo futuro è estremamente bassa. Tuttavia, le agenzie spaziali stanno lavorando intensamente per migliorare i programmi di difesa planetaria. La NASA, per esempio, ha recentemente completato con successo la missione DART, che ha deviato la traiettoria di un asteroide. Inoltre il progetto del telescopio spaziale Neo Surveyor è in fase avanzata. Questo strumento sarà in grado di rilevare e tracciare oggetti potenzialmente pericolosi con maggiore precisione, migliorando la nostra capacità di prevenire disastri.