Attenzione alla contaminazione esterna
- Mangiare la neve può sembrare innocuo, ma nasconde rischi per la salute legati alla possibile contaminazione da agenti esterni come l’urina di animali selvatici
- La “neve di anguria”, con sfumature rosa dovute alle alghe, è un fenomeno da considerare, poiché indica possibili contaminazioni ambientali
- La neve può catturare inquinanti atmosferici come fuliggine, pesticidi e sostanze chimiche, rendendola non del tutto sicura per il consumo umano
- Uno studio ha evidenziato variazioni nel livello di sostanze tossiche nella neve a seconda della città in cui cade
- Sebbene il rischio di ammalarsi dopo aver mangiato neve sia basso, è consigliabile evitare questa pratica, soprattutto in aree ad alto tasso di inquinamento atmosferico
Mangiare la neve può sembrare un divertimento innocuo, soprattutto per i bambini che spesso ne sono affascinati dalla sua morbidezza e dal suo aspetto candido. Tuttavia dietro la sua apparente purezza si nascondono diversi rischi per la salute che è importante considerare. Uno dei principali motivi di preoccupazione riguarda la possibile contaminazione della neve da parte di agenti esterni, come l’urina di animali selvatici che potrebbero circolare nei dintorni. Perciò raccogliere la neve direttamente dal suolo senza prima verificarne il colore potrebbe comportare rischi igienici. Se la neve non appare di un bianco candido, è consigliabile evitare di mangiarla.
Un altro fenomeno da tenere in considerazione è quello della “neve di anguria”, caratterizzata da sfumature rosa dovute alla presenza di alghe che prosperano negli ambienti freddi. Anche se la neve sembra fresca e appena caduta, è importante prestare attenzione alla sua provenienza e alle possibili contaminazioni ambientali. Inoltre la neve è in grado di catturare una serie di inquinanti presenti nell’aria, tra cui fuliggine, pesticidi, formaldeide, mercurio, microplastiche e sostanze chimiche provenienti dagli scarichi dei veicoli. Uno studio condotto dalla McGill University in Canada ha evidenziato che il livello di sostanze tossiche presenti nella neve può variare a seconda della città in cui cade.
Leggi anche: Pulisce il vialetto dalla neve con il lanciafiamme, bevendo birra e fumando un sigaro
La neve non è del tutto sicura per il consumo umano
Queste contaminazioni rendono la neve non del tutto sicura per il consumo umano, specialmente se ingerita in grandi quantità o in modo regolare. Anche se il rischio di ammalarsi dopo aver mangiato una piccola quantità di neve è basso, è comunque consigliabile evitare questa pratica, specialmente in zone ad alto tasso di inquinamento atmosferico. In conclusione, sebbene mangiare la neve possa sembrare un divertimento innocuo, è importante considerare i potenziali rischi per la salute associati a questa pratica. È sempre meglio optare per alternative sicure e igieniche quando si tratta di soddisfare la curiosità dei bambini riguardo alla neve.
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- http://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/18_marzo_03/mangiare-neve-fa-male-no-ma-solo-se-fresca-ed-meglio-evitare-farlo-citta-fdfb4ece-1ee5-11e8-8d1d-1a26021d6049.shtml
- https://www.ilgiornale.it/news/attualit/mangiare-neve-rischio-evitare-2272956.html
- https://www.geopop.it/mangiare-la-neve-e-sicuro-ecco-la-spiegazione-scientifica/