Demotivazione e autosabotaggio: qual è il nesso?
- Se ci sentiamo stanchi e poco motivati, dovremmo riflettere sulle cause che sottendono il nostro disagio
- Spesso la procrastinazione dipende dalla paura di non farcela
- Rinunciare in partenza è preferibile al fallimento
- Per recuperare la motivazione e l’entusiasmo, dobbiamo abbandonare il perfezionismo
- Coltivare un atteggiamento positivo e compassionevole nei nostri confronti è essenziale
A tutti, prima o poi, capita di sentirsi apatici e poco motivati. Può succedere, infatti, di attraversare un periodo particolarmente impegnativo della propria vita, costellato da imprevisti e cambiamenti, in cui ci sentiamo stanchi e non abbiamo la forza per ripartire. Come uscire da questa condizione, riprendendo in mano la nostra vita e abbandonando la procrastinazione? Il primo fondamentale passo da compiere è quello di riflettere sulle possibili cause che si celano dietro la mancanza di motivazione. Spesso, infatti, questa tendenza a rimandare è frutto di un atteggiamento autosabotante, che deriva dalla paura di non farcela.
Aspettare l’attimo giusto per agire, a primo impatto, potrebbe sembrare una decisione saggia. Non dobbiamo dimenticare, però, che il fatidico momento perfetto non arriverà mai, perché gli errori e i problemi fanno parte della vita. Affrontare un cammino lungo e impervio, d’altro canto, può sembrare decisamente spaventoso e scoraggiante. Tuttavia, non è necessario percorrerlo tutto e subito. Per questo, un buon consiglio è quello di scomporre gli obiettivi che ci siamo prefissati in tanti piccoli traguardi intermedi. Così facendo, giorno dopo giorno avremo la sensazione di avvicinarci sempre di più alla meta.
L’importanza dell’autocompassione
Diciamoci la verità: nella maggior parte dei casi, tendiamo a giudicarci in maniera troppo severa. Per questo, dovremmo sforzarci di essere più comprensivi e indulgenti con noi stessi. Sperimentare la mancanza di motivazione, soprattutto se ci siamo posti degli obiettivi a lungo termine particolarmente ambiziosi, è più che comprensibile.
Per questo, dovremmo imparare ad accettare che capiteranno giornate no, in cui sperimenteremo demotivazione e fatica. In quei momenti, sarà inutile forzarci a fare ciò che non vogliamo o riusciamo. Molto meglio accogliere con serenità i propri limiti, senza colpevolizzarsi o condannarsi per questo.
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Un atteggiamento positivo e compassionevole nei nostri confronti non solo ci aiuterà a gestire la frustrazione in maniera più efficace, ma ci permetterà di ricaricare le energie fisiche e mentali più in fretta. In questo modo, saremo pronti ad affrontare con maggior determinazione e risolutezza tutti gli obiettivi che ci siamo posti.
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- https://www.thewom.it/lifestyle/selfcare/come-gestire-mancanza-di-motivazione
- https://www.betterup.com/blog/lack-of-motivation
- https://www.mentalhealth.org.uk/explore-mental-health/articles/what-advice-would-you-give-someone-lacking-motivation