Mamma di 4 figli è su un sito per adulti: “Mi attaccano, ma poi si iscrivono alla mia pagina”

Cherry Bloom non si aspettava tanta popolarità

 

Cherry Bloom, mamma di quattro figli iscritta ad un noto sito per adulti, ha rivelato di essere stata presa di mira senza sosta da troll crudeli che però, ironia della sorte, si iscrivono alla sua pagina per scusarsi in segreto. Cherry Bloom, il cui vero nome è Lisa, si è iscritta al sito l’anno scorso per aiutare a sfamare la sua famiglia prima che “esplodesse” in popolarità. Alcuni dei suoi clienti paganti sono presunti calciatori professionisti che l’hanno lasciata a bocca aperta. L’attività secondaria le fa guadagnare fino a 2.000 sterline in più al giorno, ma ha rivelato che viene regolarmente attaccata online da sconosciuti.

Ha rivelato: “Non è mai bello essere trollati. Ma io rido dei commenti e me ne faccio una ragione. Se ti fermi e analizzi troppo ti butta giù. Queste opinioni non mi interessano. Non mi interessa quello che pensano. Può essere brutale, però. Le persone iniziano a criticarti per il tuo aspetto e, a prescindere dal fatto che tu sia maschio o femmina, la cosa ti colpisce. Gli abusi possono essere letteralmente quotidiani, Quando mi alzo la mattina ho un telefono separato e guardo i messaggi e oh mio Dio può essere pazzesco… devi solo lasciare che ti passi sopra la testa il più possibile o ancora meglio bloccarli”.

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Diversi giocatori famosi sarebbero iscritti alla sua pagina

Ma, ironia della sorte, gli stessi uomini che le lanciano insulti feroci si affollano sulla sua pagina, dove devono pagare per accedervi. “È una cosa da pazzi”. E per quanto riguarda gli atleti che hanno mostrato interesse, ha aggiunto: “Giocatori di diversi club si sono iscritti. Sto cercando di non dire chi, perché per loro è una cosa privata. Qualsiasi cosa mi dicano è privata, quello che dico loro è lo stesso e bisogna avere questa fiducia. Ma la cosa mi ha decisamente sorpreso. Io mi adeguo, ma per il mio team di supporto è un po’ come essere colpiti da una star, come se fosse una cosa del genere”.

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