“Sono Martina e mio figlio quest’anno ha iniziato la scuola elementare in una nuova classe dove ho dovuto spostarlo per una serie di motivi. Ci siamo conosciute con altre mamme il primo giorno, nel cortile della scuola, dopo di che mi hanno inserito nel gruppo delle mamme della classe per tenerci sempre aggiornate. Io vivo da sola con mio figlio e ci siamo trasferiti da poco, perciò oltre che non conoscere nessuno ho anche tutta la mia famiglia lontana, perciò seguo molto mio figlio per far in modo che sia sempre in salute. A questo proposito, vi mando la chat di una mamma che, invece, apprensiva non lo è per nulla e che, oltre che non interessarsi di sua figlia, se ne frega altamente anche degli altri bambini della classe. A seguito di un accordo con le altre mamme l’ho contattata per chiederle un semplice favore, visto la situazione con sua figlia, ma lei è stata capace di sbattermi la porta in faccia, come si dice. Leggere per credere, esistono ancora persone fuori dal mondo che pensano solo al loro orticello.”
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La nostra fan, Martina, racconta la sua esperienza recente come madre di un bambino che ha appena iniziato la scuola elementare in una nuova classe. Dopo essersi trasferita da poco e vivendo da sola con suo figlio, Martina non conosce ancora nessuno e la sua famiglia vive lontano. Per questo motivo, si dedica con molta attenzione al benessere di suo figlio, cercando di assicurarsi che stia sempre bene e sia seguito al meglio.
Il primo giorno di scuola, Martina ha conosciuto le altre mamme nel cortile e successivamente è stata inserita nel gruppo di chat delle madri della classe per restare sempre aggiornata.
Tuttavia, non tutto è andato come previsto. Martina racconta di un episodio che l’ha lasciata particolarmente perplessa, riguardante una mamma che, a suo dire, non mostra alcun tipo di apprensione per la figlia né per gli altri bambini della classe. Martina spiega di aver contattato questa mamma per chiederle un semplice favore, in linea con un accordo preso con le altre mamme, e di averlo fatto con la massima cortesia, dato che la situazione della bambina sembrava richiedere un piccolo intervento per il bene comune.
La risposta ricevuta è stata tutt’altro che collaborativa. Martina descrive come questa donna abbia reagito in modo brusco e sgarbato, ignorando completamente la richiesta e chiudendo ogni possibilità di dialogo, “sbattendole la porta in faccia”, come si suol dire. La nostra amica riflette su quanto sia difficile, in certe situazioni, trovare collaborazione e rispetto da parte degli altri genitori, soprattutto quando si tratta del benessere dei propri figli. La delusione di Martina emerge chiaramente, e invita i lettori a leggere la chat per comprendere come alcune persone siano completamente disinteressate alla comunità e pensino solo al proprio “orticello”, ignorando il contesto più ampio e i bisogni degli altri. Un episodio che, purtroppo, dimostra che a volte la collaborazione tra genitori può essere più complicata del previsto.
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