Rivivere fatti già accaduti all’infinito: la strana patologia collegata all’Alzheimer

• Immaginate di svegliarvi ogni mattina e di avere la sensazione di rivivere sempre lo stesso giorno
• No, non è la trama di un film: si tratta di una rara malattia
• Questo disturbo rappresenta una forma patologica di déjà vu
• La malattia colpisce persone affette da altre patologie neurodegenerative
• A oggi non esiste alcuna cura

Immaginate di rivivere all’infinito lo stesso giorno della vostra vita in un estenuante loop. No, non si tratta solo di un inflazionato spunto alla base di numerose pellicole cinematografiche, ma anche della sensazione che provano le persone affette da una rara patologia connessa al morbo di Alzheimer. A esaminare la malattia è stato uno studio incentrato sul caso di un ottantenne. Ai medici l’uomo ha raccontato che per anni la sua televisione trasmetteva gli stessi programmi e le stesse notizie.

La sua testimonianza è davvero inquietante: “Ovunque vada, trovo sempre le stesse persone sul marciapiede, le stesse macchine sulla strada, gli stessi conducenti con gli stessi abiti, che dicono le stesse cose“. Dopo un’approfondita analisi del caso, gli studiosi hanno concluso che si tratta di una forma patologica di déjà vu. La differenza tra il classico déjà vu è che quest’ultimo è un fenomeno sporadico o occasionale. La malattia, invece, rende persistente l’impressione di rivivere costantemente ogni evento della propria vita.

Le cause del déjà vu patologico

Ad oggi gli scienziati non sono stati in grado di ricostruire con esattezza le cause alla base di questa patologia. L’ipotesi più accreditata è che la malattia sia causata da una disfuzione dell’ippocampo, ovvero la parte del cervello che contribuisce alla trasformazione dei ricordi a breve termine in memorie a lungo termine.

I ricercatori hanno messo in luce che generalmente la patologia si manifesta in concomitanza con altre malattie neurodegenerative, in cui le cellule del sistema nervoso smettono di funzionare e, infine, muoiono. Sebbene si tratti di un disturbo molto raro, quello dell’ottantenne non è l’unico caso noto.

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Nel 2021, infatti, è stato documentato il caso di una donna di 84 anni che si avvicinava agli sconociuti per strada, convinta di conoscerli poiché li incontrava tutti i giorni della propria vita. Sebbene gli scienziati abbiano tentato di sottoporre i pazienti ad alcuni trattamenti per curare il disturbo, la situazione non è migliorata e le persone affette hanno continuato a sperimentare la sensazione di rivivere continuamente lo stesso giorno.

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• https://www.focus.it/scienza/salute/per-sempre-oggi-strano-effetto-malattia-rara
• https://casereports.bmj.com/content/16/5/e255411
• https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37192782/

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