Una donna inglese che soffre di una rara condizione nota come iperacusia dolorosa afferma che i rumori quotidiani, come le risate dei suoi figli, le voci degli amici e persino la musica, le causano un dolore paralizzante. Fino a 18 mesi fa, Karen Cook lavorava come assistente di volo e conduceva una vita perfettamente normale con il marito e i loro due figli. Ma poi ha iniziato a sperimentare qualcosa di strano e doloroso. La maggior parte di noi rabbrividisce al pensiero di perdere il senso dell’udito, ma cosa succederebbe se questo stesso senso fosse amplificato di ordini di grandezza, rendendo i suoni quotidiani, per quanto tranquillizzanti, impossibili da sopportare?
È quello che Karen ha iniziato a sperimentare nel 2022, quando la sua iperacusia si è improvvisamente manifestata. All’improvviso, i suoni sono diventati una tortura per lei. Le voci dei suoi cari, le chiacchiere con gli amici o l’ascolto della sua musica preferita le causavano mal di testa insopportabili, al punto che cominciò a isolarsi solo per farli smettere. “È come se qualcuno mi avesse versato della lava incandescente nelle orecchie e la mia testa fosse in fiamme, mi fa male tutta la testa, soprattutto dietro gli occhi”, ha raccontato di recente Karen. “È come un’emicrania, come se volessi aprire la testa per alleviare la pressione”.
Da quando le è stata diagnosticata l’iperacusia, Karen ha cercato di curarla o almeno di tenerne sotto controllo i sintomi, ma la situazione è andata peggiorando. Ora trascorre la maggior parte del tempo in casa, perché non riesce a sopportare tutti i rumori del mondo esterno, e anche quando è a casa da sola, indossa tappi per le orecchie e dispositivi antirumore per proteggersi. Il giorno di Natale, mentre i suoi figli, di 7 e 11 anni, aprivano entusiasti i loro regali, lei era nella stanza accanto a guardarli da dietro una finestra, perché non riusciva a sopportare le loro voci e le loro risate.
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“Una cosa così bella come le risate dei miei figli, sentire le loro voci, è come una tortura per me”, ha detto la donna di 49 anni. “Mi sedevo a guardarli dalla finestra mentre aprivano i regali di Natale, perché era troppo rumoroso per me stare nella stanza, e loro si avvicinavano alla finestra e me li mostravano”. Karen, di Southport, nel nord-ovest dell’Inghilterra, un tempo era molto attiva e amava stare all’aria aperta, ma oggi la sua priorità è proteggersi dal dolore fisico causato dal rumore. La sua vita è cambiata completamente e l’unica cosa che la fa andare avanti sono i suoi figli. È determinata a lottare e a trovare un modo per curare questa condizione insidiosa, ma finora non ha funzionato nulla.
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