Maladaptive daydreaming: ti stai rifugiando nelle tue fantasie?

Vivi nel tuo mondo immaginario per la maggior parte del tempo? Ecco perché succede

 

Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non si è ritrovato a fantasticare a occhi aperti. Fin qui, nulla di anomalo: al contrario, questa pratica ci mette in contatto con il nostro subconscio e ci aiuta a comprendere ciò di cui abbiamo bisogno. Quando, però, sognare a occhi aperti si trasforma in una fuga dalla realtà, potrebbe essere indice di un problema di fondo.

L’abitudine di fantasticare durante lo stato di veglia, in maniera sistematica e totalizzante, è nota con l’espressione maladaptive daydreaming. Generalmente, si tratta di un comportamento che funge da meccanismo di difesa contro stati di ansia, agoscia e disagio: rifugiarsi in una situazione irreale offre conforto da una realtà a noi sgradita. Se, però, sulle prime questo meccanismo ha la funzione di tutelarci, incancrenendosi finisce per diventare difsunzionale.

I sintomi del maladaptive daydreaming

Spesso le fantasie di coloro che sperimentano frequentemente il maladaptive daydreaming sono tanto dettagliate e vivide da risultare molto simili alla realtà. Per questo, gli esperti hanno sottolineato che questa “estesa attività della fantasia sostituisce l’interazione umana e/o interferisce col funzionamento scolastico, interpersonale o professionale“.

Nei casi più preoccupanti, le persone possono addirittura arrivare a costruire un mondo parallelo del tutto immaginario, costellato da personaggi e storie alternative. Si tratta di una forma di dissociazione dalla realtà, generalmente scatenata da un evento o uno stimolo percepito come minaccioso. Temete di ricorrere spesso alle fantasie ad occhi aperti, al punto che questa pratica si è trasformata in un’abitudine disfunzionale?

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Tra i sintomi del maladaptive daydreaming ci sono: difficoltà a controllare la tendenza a estraniarsi dalla realtà; sentimento di vergogna associato ai propri sogni a occhi aperti; interferenza della vita fantastica sulla vita reale, con ripercussioni negative sugli impegni del quotidiano. Se vi rispecchiate in questa descrizione, non esitate a chiedere l’aiuto di un professionista: solo con la guida di una persona esperta sarà possibile individuare le cause alla base della tendenza al maladaptive daydreaming, così da riprendere in mano la propria vita con benessere e serenità.

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