Tendete ad avere mal di testa di frequente? Prestate attenzione al momento della giornata in cui si manifesta il dolore. Questo disturbo, infatti, sembra avere una corrispondenza con i ritmi circadiani, ovvero il nostro “orologio biologico interno”. In particolare, è possibile distinguere tra due principali tipi di mal di testa: la cefalea a grappolo e l’emicrania.
La prima forma è molto intensa e il dolore risulta localizzato intorno alla tempia o all’orbita oculare. Gli attacchi si manifestano ad intervalli brevi e regolari e possono continuare per un periodo compreso tra 1 e 3 mesi, dopo una fase asintomatica. Il secondo tipo di mal di testa, invece, è quello più comune. Generalmente esso determina l’insorgenza di un dolore che inizia nella parte anteriore o sul lato della testa, per poi espandersi e causare nausea, fotosensibilità e iperacusia.
Una ricerca pubblicata sulla rivista medica Neurology ha analizzato e incrociato i dati di tutti gli studi condotti finora per capire se esistano dei legami tra lo specifico tipo di mal di testa e l’orario in cui insorge. Questa corrispondenza è risultata particolarmente evidente nel caso della cefalea a grappolo: nel 71% dei pazienti considerati, infatti, il disturbo si manifesta in un periodo compreso tra la notte fonda e le prime ore del mattino, facendosi più intenso a primavera e in autunno.
Inoltre, chi è affetto da questo specifico tipo di mal di testa presenta livelli più elevati di cortisolo e più bassi di melatonina rispetto a coloro che non ne soffrono. Nel caso dell’emicrania, il nesso tra ritmi circadiani e mal di testa si è dimostrato evidente nella metà dei pazienti esaminati. Sebbene gli orari risultino meno regolari, questo disturbo sembra presentarsi con maggior frequenza durante il giorno rispetto alla notte.
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Secondo Mark Jospeh Burish, ricercatore dell’Università del Texas a Houston e primo autore dello studio, l’esito della ricerca “rinforza l’importanza dell’ipotalamo, l’area del cervello che ospita il nostro orologio biologico primario, nell’insorgere di emicrania e cefalea a grappolo. E porta a chiedersi che ruolo abbia (in questo disturbo) la genetica che sta dietro ad eventi scatenanti come i cambiamenti del sonno, allo stesso tempo cause note di mal di testa e segnali di come funzionano i ritmi circadiani dell’organismo“.
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