“La mia nikon F3 si è trasformata in pezzo di plastica da bancarella. Sono passate poche ore da quando ho incolpato mia moglie Anna di averla sostituita. Per venderla ovviamente e tenersi i soldi. Perché vale almeno 1500 euro. E sperava che io non me ne accorgessi. Anche perché non la uso più da anni. Ma in questo tempo ho riflettuto: Anna non è così sciocca da pensare di ingannarmi con un trucchetto del genere. Allora la questione deve essere un’altra. Quel “simulacro” di macchina doveva servire a ingannare non me, ma lei. Quindi una terza persona che ha ingannato lei. Una sola persona ho visualizzato nella mia mente. Ho affrontato subito Anna quando è tornata, si è messa a piangere. Nel suo cellulare la risposta. La verifica che cercava. Sono questi gli screen che vi mando ora. Quelli tra lei e il vero colpevole. Una confessione che porta ad una altro segreto. Anna vuole aspettare lunedì, per capire. Io vorrei solo andare a prendere a pugni Edoardo. Ma devo scusarmi con Anna per averla incolpata”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Un nostro fan, Renzo, racconta il seguito della sua storia legata alla Nikon F3, una preziosa macchina fotografica che si è ritrovato sostituita con un pezzo di plastica di poco valore. Dopo aver incolpato sua moglie Anna, sospettando che avesse venduto la fotocamera per tenersi i soldi, è tornato a riflettere sulla situazione. Renzo si è reso conto che Anna non sarebbe stata così ingenua da provare a ingannarlo con un trucco così evidente, soprattutto considerando il valore affettivo e materiale dell’oggetto.
Riflettendo, ha intuito che quella sostituzione non fosse mirata a ingannare lui, ma piuttosto lei. Questo lo ha portato a immaginare un possibile responsabile: una terza persona. Con questo sospetto in mente, ha affrontato Anna appena rientrata a casa. Lei, in lacrime, ha confermato i suoi dubbi e ha mostrato il proprio cellulare, dove c’erano le risposte che cercava.
Renzo spiega che gli screenshot che ha inviato raccontano lo scambio di messaggi tra Anna e il vero colpevole, che ha confessato non solo il furto della macchina fotografica, ma anche un altro segreto. Anna, colpita dalla situazione, ha espresso la volontà di aspettare fino a lunedì per avere più chiarezza. Renzo, dal canto suo, vorrebbe solo affrontare Edoardo, la persona responsabile del furto, ma riconosce anche la necessità di scusarsi con Anna per averla accusata ingiustamente.
Share