Frank Tavares, l’uomo-suora che ha vissuto 22 anni in un convento

Accolto all’età di 4 anni dalle suore, fu cresciuto come una bambina e vestì l’abito monacale con il nome di Suor Margherita

Frank Tavares ha vissuto per 22 anni in un convento dominicano nelle vesti di una suora
Fu accolto nel convento all’età di quattro anni, dopo la morte dei genitori, e cresciuto come una bambina a causa di genitali poco sviluppati
A sette anni scoprì di essere maschio, ma scelse di mantenere segreta la sua identità per evitare l’allontanamento
Durante l’adolescenza, ebbe relazioni con due novizie, entrambe rimaste incinte
La sua vera identità fu scoperta nel 1979, portandolo a lasciare il convento e intraprendere la professione di sarto

Un uomo ha vissuto per 22 anni all’interno di un convento vestendo i panni di una suora. Frank Tavares, nato nella Repubblica Dominicana nel 1952, per oltre due decenni è stato Suor Margarita in un convento dominicano.

L’ingresso in convento

All’età di quattro anni Tavares perse i genitori in un incidente stradale e fu affidato ai nonni. A causa di problemi di salute e difficoltà economiche, i nonni non potevano occuparsi di lui e decisero di affidarlo al convento locale. Tavares aveva i genitali sottosviluppati e fu allevato come una bambina. All’età di sette anni, a seguito di una visita medica, scoprì di essere maschio. Temendo di essere allontanato dal convento, decise di mantenere segreta la sua vera identità. Adottò diverse strategie per nascondere il suo sesso: evitava di spogliarsi davanti alle altre suore, fingeva di avere il ciclo mestruale e indossava abiti larghi. Durante l’adolescenza, il ragazzo iniziò a provare attrazione verso le sue compagne e intraprese una relazione con una novizia, che rimase incinta.

La scoperta della vera identità

Per evitare sospetti, chiese il trasferimento in un altro convento, dove instaurò una relazione con Suor Silvia, che rimase anch’essa incinta. Silvia lo esortò a rivelare la sua vera identità, ma Tavares rifiutò per paura di essere espulso.

Nel 1979, la sua vera identità fu scoperta quando una suora trovò una lettera compromettente indirizzata a Suor Silvia. Di conseguenza, fu costretto a lasciare il convento dopo 22 anni vissuti come suora. Successivamente, utilizzò le competenze di taglio e cucito, apprese durante la vita conventuale, per lavorare come sarto, professione che esercita tuttora all’età di 73 anni.

L’uomo ha raccontato la sua incredibile storia in numerose trasmissioni televisive e ha scritto anche due libri: La sua vicenda è stata presentata in vari programmi televisivi e ha ispirato anche due libri: “La monja desvestida” e “Encrucijada en la sombra”.