Alcuni dei luoghi abbandonati più strani (e raccapriccianti) d’America

Avreste il coraggio di visitarli?

L’America è piena di luoghi abbandonati
C’è il parco a tema Six Flags di New Orleans, distrutto dall’uragano Katrina
Centralia, in Pennsylvania era un tempo una vivace città mineraria, ma poi le riserve di carbone presero fuoco
In California si può visitare un complesso nazista abbandonato
A New York c’è inoltre una stazione della metropolitana abbandonata, la City Hall Station

I luoghi abbandonati sono sempre affascinanti. C’è qualcosa di strano, bello e inquietante nei luoghi della civiltà che la civiltà ha dimenticato. Non è necessario essere un giramondo per trovarli: basta andare negli Stati Uniti. Ecco dunque alcuni tra i più raccapriccianti luoghi abbandonati in giro per l’America. Il primo è il parco a tema Six Flags di New Orleans, che è stato inaugurato nel 2000 con il nome di Jazzland. La famosa catena di parchi di divertimento lo ha acquistato nel 2003 e lo ha gestito per i due anni successivi. Poi è arrivato l’uragano Katrina che ha distrutto il parco divertimenti e lo ha lasciato in rovina. A causa dei danni ingenti, la compagnia Six Flags si ritrovò con una pila da incubo di richieste di risarcimento. Nel frattempo, il parco ormai abbandonato divenne un ritrovo regolare per esploratori urbani, graffitari e altri visitatori temporanei. Nonostante i numerosi piani di riqualificazione, è rimasto in rovina fino a oggi.

C’è poi Centralia, in Pennsylvania, un tempo una vivace città mineraria. Ma nel 1962 le vaste riserve di carbone sotterranee sotto la città presero fuoco e da allora non hanno smesso di bruciare. Ora, più di 60 anni dopo, le fiamme sotto Centralia sono ancora in corso. La città è a tutti gli effetti abbandonata ed è stata cancellata dal registro dei codici di avviamento postale degli Stati Uniti. Eppure è possibile visitare Centralia, se ne avete il coraggio. Per darvi un’idea di quanto possa essere inquietante, sappiate che ha ispirato la famosa serie di videogiochi e film horror Silent Hill.

Il complesso nazista e la stazione della metropolitana a New York

Non è necessario recarsi nel cuore del Terzo Reich per visitare un complesso nazista abbandonato, basta andare in California. Nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale, un misterioso tedesco chiamato “Herr Schmidt” fece credere a Winona e Norman Stephens che la Germania avrebbe inevitabilmente vinto il conflitto. Li convinse a costruire un luogo dove loro e altri simpatizzanti del nazismo potessero stare al sicuro finché i tedeschi non avessero conquistato gli Stati Uniti. Naturalmente, ciò non accadde mai. Così, il presunto paradiso nazista autosufficiente ora giace abbandonato a Santa Monica: un magnifico spreco di 4 milioni di dollari.

E se vi dicessimo che anche New York City ha i suoi segreti nascosti? Le stazioni della metropolitana di New York hanno un aspetto piuttosto post-apocalittico. Ma se volete sapere come sono realmente dopo che le persone se ne sono andate, la City Hall Station ve lo può mostrare. La fermata è stata inaugurata nel 1904 e abbandonata nel 1945 per mancanza di utilizzo. Tuttavia, non è stata demolita e si trova ancora sotto la città. La City Hall Station non è aperta al pubblico e si consiglia vivamente di non cercare di intrufolarsi al suo interno. Potreste vederla di sfuggita se rimaneste sul treno della linea 6 dopo che ha superato la fermata finale di Brooklyn Bridge/City Hall, ma è meglio se non tentate l’ira dei controllori.