Da sempre le fasi lunari sono tenute in grande considerazione dai popoli di tutto il mondo per molti aspetti della vita quotidiana
- Nell’antichità si riteneva che le fasi lunari potessero influenzare la salute fisica e mentale delle persone
- Tali credenze sono ancora oggi fortemente radicate
- Diversi studi scientifici hanno verificato i cicli lunari abbiano reali condizionamenti sulle persone
- Alcuni cambiamenti sono stati riscontrati nelle fasi del sonno, nella frequenza cardiaca e nella pressione sanguigna
- Non ci sono invece correlazioni nei cambiamenti di umore e sugli stati mentali delle persone
La credenza che la luna con le sue fasi possa influenzare la salute fisica e mentale delle persone è antica quanto il mondo. Dai primi racconti popolari tramandati oralmente, fino ai più recenti e dettagliati resoconti, la luna è sempre stata tenuta in grande considerazione nella vita degli uomini.
Le credenze del passato
Una tavoletta mesopotamica del 172 a.C. racconta di come scongiurare gli effetti maligni di un’eclisse lunare che si riteneva minacciasse la vita del re. Nell’antica Grecia e a Roma, alle ragazze venivano regalati amuleti a forma di mezzaluna per proteggerle dagli spiriti maligni. Le donne li indossavano anche per migliorare la fertilità e per proteggersi durante il parto.
Nel XVI secolo, tracciare la posizione della luna era diventata una procedura comune effettuata dai medici per monitorare lo stato di salute dei pazienti. Ad esempio si pensava che le fasi crescenti della luna aumentassero i benefici del salasso, mentre la luna piena intensificasse la febbre di un paziente.
L’influenza sulla salute mentale
L’idea che la luna piena possa suscitare emozioni o causare comportamenti anomali nelle persone, o persino influenzare il loro stato di salute, è una convinzione fortemente radicata ancora oggi. Ma quanto c’è di vero in queste credenze?
Per secoli, medici e filosofi hanno attribuito i cambiamenti comportamentali all’attrazione della luna. La parola “lunatico“, dopotutto, derivava dall’idea che i cambiamenti nello stato mentale fossero correlati ai cicli lunari. Negli anni ’70, lo psichiatra Arnold Lieber teorizzò che la luna influenzasse le “maree biologiche” del corpo e che alterasse il comportamento umano, portando a un aumento dei tassi di violenza e omicidi. Sebbene questa teoria sia stata sfatata, la possibilità che gli esseri umani possano essere influenzati dai cicli lunari non è del tutto infondata. Le maree dell’oceano salgono e scendono in base alle fasi lunari e diverse specie marine hanno cicli riproduttivi che coincidono approssimativamente con i cicli lunari.
Sonno più leggero
Se la luna influenza le maree, gli scienziati si sono chiesti se possa avere un qualche effetto anche sui fluidi corporei. Uno studio realizzato nel 2013 su studenti universitari maschi ha rivelato che la loro frequenza cardiaca e la pressione sanguigna erano entrambe più basse durante la luna piena e quella nuova. È stata riscontrata anche una migliore efficienza fisica durante la luna piena o nuova.
Uno studio del 2021 ha scoperto che le persone si addormentavano più tardi e dormivano complessivamente meno nelle notti prima della luna piena. Altre ricerche suggeriscono che la luna piena potrebbe essere associata a un sonno meno profondo e a una maggiore latenza della fase REM.
Nessun cambiamento sulla salute mentale
In passato si riteneva che i fluidi nel cervello potessero essere influenzati dai cicli lunari, causando cambiamenti nelle persone affette da disturbi mentali. Gli studi hanno però dimostrato che non ci sono correlazioni tra luna piena o nuova con i cambiamenti di umore e sulla salute mentale delle persone, in particolare con l’aumento di episodi di criminalità, suicidi e ricoveri in ospedali psichiatrici. I ricercatori in uno studio del 2017 hanno analizzato le cartelle cliniche del pronto soccorso di un ospedale da 140 posti letto e hanno scoperto che le persone che si recavano al pronto soccorso per problemi psichiatrici erano pressoché in numero uguale durante tutte le fasi lunari.
Nel 2019 sono state analizzate circa 18.000 cartelle cliniche provenienti da diverse strutture e i dati hanno riscontrato la stessa cosa: nessuna relazione tra i cicli lunari e la durata dei ricoveri ospedalieri o il numero di ricoveri o dimissioni presso strutture psichiatriche. C’è però un’eccezione nel caso dei disturbi bipolari. Uno studio del 2018 ha esaminato 17 persone affette da disturbo bipolare che, con la luna piena, tendevano a passare rapidamente da uno stato depressivo ad altre condizioni mentali.
Il ciclo mestruale
La luna impiega circa un mese per orbitare attorno alla Terra. Poiché molti cicli mestruali hanno più o meno la stessa lunghezza, le persone hanno stabilito una connessione tra la luna e i suoi effetti sui periodi mestruali, ma in realtà non sono sincronizzati. In uno studio i ricercatori hanno seguito 529 donne durante sei cicli mestruali e non hanno trovato alcuna associazione tra le fasi lunari e l’inizio dei cicli mestruali.
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Nel 2016, l’app per monitorare il ciclo mestruale Clue ha analizzato i dati di oltre 1,5 milioni di utenti per determinare se potesse esserci una correlazione tra le fasi lunari e il ciclo mestruale. Lo studio non ha trovato alcun collegamento.
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- https://scienceline.org/2008/03/ask-grant-fullmoon/comment-page-1/
- https://www.rmg.co.uk/stories/topics/can-moon-affect-our-health-behaviour
- https://www.healthline.com/health/full-moon-effects