“Io odio il telefono di mio marito!! Davvero lo odio tantissimo!!!! Dovete sapere che mio marito vive letteralmente in simbiosi con il suo telefono. Non esagero, davvero: sono una cosa sola. Lui si sveglia e ha già in mano quel maledetto coso per vedere il meteo… Passa il tempo sui social, a leggere le notizie o il gossip o a cercare la minima sciocchezza: ogni scusa è buona per guardare quello schermo luminoso e starci attaccato. A volte siamo a tavola e lui si mette a guardare il telefono, io gli chiedo se è proprio necessario e lui mi dice che è importante.. poi viene fuori che non sta leggendo mail di lavoro, ma sta semplicemente scrollando la posta o leggendo delle stupidaggini. Negli ultimi mesi la sua dipendenza – perché secondo me di dipendenza si tratta!! – è addirittura peggiorata: adesso ci sono giorni in cui mi tocca scrivergli in chat se voglio sperare di avere una risposta quando gli parlo!! Cioè noi viviamo insieme, io sono sua moglie e per parlargli devo mandargli una mail o cercarlo in chat!!?!?!?!? Ci rendiamo conto???!”
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La nostra fan, una follower che ha deciso di raccontare uno sfogo personale, descrive il rapporto problematico che suo marito ha con il telefono. Racconta che il marito sembra vivere letteralmente in simbiosi con il dispositivo, tanto da averlo sempre in mano sin dal momento in cui si sveglia, iniziando la giornata consultando il meteo.
La nostra amica spiega che ogni momento sembra una scusa buona per restare attaccato allo schermo: social, notizie, gossip o qualsiasi piccola curiosità diventano motivo per ignorare tutto il resto. A volte, anche durante i pasti, il marito si distrae con il telefono. Quando lei gli chiede se è davvero necessario, lui risponde di sì, salvo poi scoprire che sta semplicemente leggendo email inutili o scrollando contenuti futili.
Secondo quanto racconta la nostra follower, negli ultimi mesi la situazione è addirittura peggiorata. Ci sono momenti in cui, per riuscire a comunicare con suo marito, è costretta a scrivergli messaggi in chat, come se non fosse possibile avere una conversazione diretta pur vivendo sotto lo stesso tetto.
Con grande esasperazione, la nostra amica sottolinea l’assurdità della situazione: essere costretta a inviare una chat o una mail al proprio marito per ottenere attenzione è diventato il simbolo di una distanza che sente crescere ogni giorno di più. Un racconto che mette in luce quanto la dipendenza da tecnologia possa influenzare negativamente i rapporti personali.
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