La luce blu del telefono può influenzare anche la tua pelle

Può dare anche problemi con il sonno

 

L’argomento della luce blu emessa dai nostri dispositivi elettronici ha recentemente guadagnato attenzione per il suo potenziale impatto sulla pelle. La luce blu fa parte dello spettro della luce visibile, emessa in gran parte dal sole, ma anche dai nostri telefoni, computer e televisori, sebbene a livelli molto inferiori. Le preoccupazioni principali riguardano tre aspetti: l’effetto sulla pigmentazione della pelle, la possibile accelerazione della formazione delle rughe e l’influenza sul sonno, che a sua volta potrebbe riflettersi sulla salute della pelle.

Alcuni studi suggeriscono infatti che la luce blu potrebbe stimolare la produzione di melanina, il pigmento che conferisce colore alla pelle. Questo potrebbe esacerbare l’iperpigmentazione, che porta a macchie scure, particolarmente nelle persone con la pelle più scura. L’esposizione prolungata alla luce blu potrebbe contribuire a una maggiore produzione di melanina, rendendo più visibili le macchie scure.

Può danneggiare anche il collagene

C’è inoltre una ricerca che indica che la luce blu può danneggiare il collagene, una proteina essenziale per la struttura della pelle. Questo potrebbe accelerare la formazione di rughe. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, l’esposizione a breve distanza (come tenere un dispositivo a pochi centimetri dal viso) è necessaria per notare effetti significativi, il che riduce la preoccupazione per l’esposizione quotidiana tipica. Infine l’esposizione alla luce blu, specialmente prima di andare a letto, può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno. La riduzione della melatonina può rendere più difficile addormentarsi e compromettere la qualità del sonno. Questo, a lungo termine, può influire sulla salute della pelle, aumentando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress che può danneggiare il collagene e indebolire la barriera della pelle.

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Per chi è particolarmente sensibile alla luce blu, l’uso di protezioni solari minerali che bloccano la luce visibile potrebbe essere una soluzione efficace. Le creme solari con ingredienti come biossido di titanio e ossidi di ferro offrono una protezione ampia, anche contro la luce blu. Per ridurre l’impatto della luce blu, è utile adottare alcune misure pratiche, come usare modalità notturne sui dispositivi, limitare il tempo davanti agli schermi prima di dormire e mantenere i dispositivi a una certa distanza dalla pelle. Anche se la ricerca è ancora in fase di sviluppo, queste strategie possono aiutare a minimizzare l’esposizione e i suoi potenziali effetti negativi.

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