Di recente è tornata a circolare online l’immagine dello squalo della Groenlandia (foto in copertina), nel quale si dice che l’esemplare ha 392 anni ed è il “vertebrato vivente più antico del pianeta, che vaga per gli oceani dal 1627”.
In effetti, l’immagine è autentica, e mostra il vertebrato più longevo al mondo, ma l’età esatta dello squalo non è chiara. Secondo il Greenland Shark and Elasmobranch Education and Research Group (GEERG), gli squali della Groenlandia (Somniosus microcephalus) sono originari dell’Artico e dell’Atlantico settentrionale, e possono crescere fino a 7 metri di lunghezza e pesare fino a 1.200 kg. Sono creature che si muovono lentamente, navigano a circa 0,3 metri al secondo, e raggiungono profondità di 2.774 metri.
Secondo uno studio pubblicato nell’agosto del 2016 sulla rivista Science, questo squalo vive davvero per diversi secoli. L’analisi dei tessuti oculari è stata condotta da Julius Nielsen, biologo dell’Università di Copenhagen. Assieme al suo team, Nielsen ha utilizzato la datazione al radiocarbonio per misurare gli isotopi di carbonio assorbiti dai tessuti oculari di 28 squali della Groenlandia deceduti durante il programma di monitoraggio dei pesci del Greenland Institute for Natural Resources.
Nielsen e il suo team hanno scoperto che lo squalo della Groenlandia può avere una durata di vita di almeno 272 anni e che l’esemplare più vecchio esaminato aveva circa 400 anni. Nielsen ha detto a Live Science che c’era un certo margine di errore, e quindi ipoteticamente un esemplare vivo di squalo della Groenlandia potrebbe avere anche 512 anni.
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Ovviamente non è possibile stimare l’età esatta di un esemplare vivente. “È importante tenere a mente che c’è una certa incertezza in questa stima”, ha detto Nielsen. “Ma anche la parte più bassa della fascia di età – almeno 272 anni – rende ancora lo squalo della Groenlandia il vertebrato più longevo conosciuto dalla scienza”.
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