“Sono Alberto, la mia ragazza si è portata dietro il mio inalatore per l’asma. Le ho chiesto di riportarmelo. Ecco cosa è successo. Cari amici, vi seguo sempre e stavolta vi scrivo anche io. Soffro di allergia e uso l’inalatore che tengo sempre sul ripiano sotto lo specchio in bagno, così non me lo dimentico e mi lavo subito i denti dopo che l’ho usato (se soffrite di asma sapete perché). La mia ragazza Anna ci tiene pure i trucchi… Io e lei conviviamo da qualche mese in un paese a un’ora circa dalla città. Io soffro di allergia e certe volte mi viene l’asma. Ne soffro da quando ero ragazzo. A scuola ricordo attacchi improvvisi in cui non riuscivo a respirare e dovevo scappare in bagno. Non riuscivo nemmeno a chiedere il permesso per uscire. Mi lacrimavano gli occhi e respiravo a fatica. Così dopo vari esami ho scoperto di essere fortemente allergico a polvere e a una pianta che si chiama coda di topo (scusate non ricordo il nome scientifico), più un botto di altre cose (ulivo, parietaria, muffe etc). Comunque l’inalatore è diventato il mio migliore amico. Lo uso quando non riesco a respirare e di default mattina e sera. È un farmaco costosissimo, ma io ho la patologia e lo prendo a poco. La mia ragazza se l’è portato dietro per errore, ok. Valutate voi il suo comportamento.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Un nostro fan, Alberto, condivide la sua storia riguardante un incidente con il suo inalatore per l’asma. Segue sempre “Commenti Memorabili” e ha deciso di scrivere per raccontare la sua esperienza.
Alberto soffre di allergia e utilizza regolarmente un inalatore, che tiene sempre sul ripiano sotto lo specchio in bagno per non dimenticarlo e per potersi lavare subito i denti dopo l’uso, come sanno fare coloro che soffrono di asma. La sua ragazza, Anna, tiene i trucchi nello stesso bagno. Alberto e Anna convivono da qualche mese in un paese a circa un’ora dalla città.
Alberto ha sofferto di asma fin da ragazzo, con attacchi improvvisi che lo lasciavano senza respiro, costringendolo a scappare in bagno senza nemmeno riuscire a chiedere il permesso di uscire. Dopo vari esami, ha scoperto di essere fortemente allergico a polvere, a una pianta chiamata coda di topo, e a molte altre cose come ulivo, parietaria e muffe. L’inalatore è diventato il suo migliore amico, usato quando non riesce a respirare e di default mattina e sera.
È un farmaco costoso, ma essendo una necessità per la sua patologia, Alberto lo ottiene a un prezzo ridotto. Qualche giorno fa, Anna ha preso per errore l’inalatore di Alberto. Questo incidente ha scatenato una serie di eventi che Alberto condivide nella conversazione allegata. Chiede ai lettori di valutare il comportamento di Anna e di dare la loro opinione su quanto accaduto.
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