Liguria, segnalati UFO nei cieli di Savona e Loano

Avvistamenti UFO in Liguria: si rafforza l’ipotesi di una base aliena a Savona

Recentemente, numerosi cittadini di Savona e Loano hanno segnalato di aver avvistato oggetti sferici e luminosi nel cielo
L’Associazione Ricerca Italiana Aliena ha esaminato i filmati
Gli esperti hanno concluso che le sfere immortalate non sono riconducibili ad aerei, droni e fenomeni naturali
La Liguria è stata spesso teatro di presunti avvistamenti extraterrestri
C’è chi sospetta l’esistenza di una base aliena a Savona

Sono numerose le segnalazioni dei cittadini di Savona e Loano in merito ad alcuni oggetti sferici e luminosi avvistati nel cielo, sia di giorno che di notte. I filmati sono stati visionati dall’ufologo Angelo Maggioni, fondatore di Aria (Associazione Ricerca Italiana Aliena). L’esperto ha descritto la presenza di sfere metalliche grige che “sembrano assorbire la luce solare, circondate da un’energia luminosa che ne maschera la forma precisa. Tali oggetti sembrano muoversi silenziosamente, suggerendo una possibile propulsione magnetica“. Maggioni ha poi chiarito che “la natura di questa propulsione e la sua relazione con i fenomeni osservati rimangono un mistero“.

Secondo l’associazione, infatti, “spiegazioni convenzionali come aerei, droni o fenomeni naturali” non sarebbero convincenti: l’origine di questi oggetti sarebbe di chiara provenienza extraterrestre. Del resto, la Liguria non è nuova a presunte visite extraterrestri. Savona, in particolare, era già stata definita da Maggioni “una città particolarmente attiva” nel 2018, spingendo gli ufologi a interrogarsi circa l’ipotetica presenza di una base aliena nei dintorni della città.

La Terra come ‘scalo magnetico’ per viaggi interplanetari

Riguardo alle segnalazioni video pervenute nel corso degli ultimi avvistamenti, il fondatore di Aria ha ipotizzato che le sfere metalliche di origine aliena “abbiano bisogno di un’energia statica per il loro funzionamento”. Secondo l’ufologo, “È possibile che questa energia possa essere ottenuta attraverso la ionizzazione dell’atmosfera circostante, fornendo così una sorta di “bolla” di vuoto atmosferico che permette il movimento degli oggetti.

Ipotizzo che tali oggetti possano utilizzare le correnti magnetiche planetarie per la propulsione, rendendo la Terra un potenziale ‘scalo magnetico’ per viaggi interplanetari. Questa teoria apre la porta a una comprensione più profonda del motivo per cui questi oggetti visitano il nostro pianeta“.

Maggioni ha poi concluso la sua dichiarazione specificando che “l’interesse dell’associazione non è solo svelare il mistero degli oggetti volanti non identificati, ma anche comprendere le loro intenzioni e il loro metodo di viaggio. Questo approccio potrebbe fornire non solo una migliore comprensione dei fenomeni osservati, ma anche una visione più ampia del nostro posto nell’universo“.