Libera

“Ciao sono Marianna, questa conversazione che leggerete è la sintesi degli ultimi mesi della mia vita. Con questa chat è finito un calvario che fino a quel momento avevo vissuto in solitudine, senza dire niente a nessuno. Vorrei che le ragazze che leggeranno questi messaggi imparassero dai miei errori: se vivete una situazione come la mia l’ultima cosa da fare è chiudervi in voi stesse. Parlate, circondatevi di gente che vi vuole bene, ascoltate i loro consigli, non vi isolate. Solo questo mi ha salvato da chissà quale destino. Gianni era un fidanzato possessivo, manipolatore…e solo quando mi sono trovata di fronte alle mie amiche più care e ho fatto trasparire il mio malessere sono riuscita davvero a vederlo per come era. Grazie a loro la mia vita adesso è diversa e vivo sapendo che merito amore vero e non una persona che voglia solo possedermi. Ai ragazzi che leggeranno questa chat vorrei dire che se credete di essere nella stessa situazione di Gianni forse dovreste pensare di iniziare un percorso di terapia. Quello che ora Gianni è stato costretto a fare. Le nostre strade per fortuna si sono divise ma quello che più mi interessava era sapere con certezza che lui non avrebbe avuto altre occasioni di rendersi pericoloso con altre ragazze. Per fortuna ho trovato nei miei amici e nei miei familiari una squadra fortissima di persone che mi hanno protetto e difeso senza paura di dirmi la verità.”

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Marianna ha deciso di condividere questa conversazione perché rappresenta la conclusione di un periodo difficile della sua vita. Per mesi ha vissuto in silenzio una relazione tossica, senza confidarsi con nessuno, ma grazie al supporto delle persone che le vogliono bene è riuscita a uscirne.

Gianni, il suo ex fidanzato, si è rivelato un uomo possessivo e manipolatore. All’inizio Marianna non si rendeva conto della gravità della situazione, ma poco alla volta il suo malessere è diventato sempre più evidente. Il punto di svolta è stato l’incontro con le sue amiche più care: solo in quel momento ha visto con chiarezza il comportamento di Gianni e ha capito di dover mettere fine a quella relazione. Il sostegno della sua famiglia e delle sue amiche è stato fondamentale per aiutarla a ritrovare sé stessa e a riconoscere di meritare un amore sano, non una persona che volesse solo controllarla.

Dopo la rottura, Gianni è stato costretto a iniziare un percorso di terapia, un passo necessario affinché non possa più fare del male a nessun’altra ragazza. Marianna vuole che la sua storia sia d’aiuto a chiunque stia vivendo qualcosa di simile: chiudersi in sé stessi è la scelta peggiore, mentre parlare con chi ci vuole bene può essere la salvezza. Agli uomini che si riconoscono nei comportamenti di Gianni, Marianna consiglia di prendere coscienza del problema e di affrontarlo con l’aiuto di un professionista.
Oggi la sua vita è cambiata e può finalmente dire di sentirsi libera, circondata da persone che l’hanno protetta e che non hanno mai avuto paura di dirle la verità.

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