La libellula: il cacciatore più pericoloso e letale al mondo

La libellula ha una capacità di attacco nettamente superiore a quella di un leone

Il predatore del regno animale più letale al mondo è la libellula
A primo impatto, questo insetto volante sembra del tutto innocuo
In realtà, però, alcune sue caratteristiche fisiche sarebbero micidiali durante l’attacco
Questo esemplare è estremamente veloce in volo ed è in grado di raggiungere fino a 35 miglia orarie
Spesso attacca e si ciba di prede che misurano quasi la metà del suo peso corporeo

Quando si menzionano predatori mortali appartenenti al regno animale, la mente umana fa immediatamente pensare ad animali come squali, tigri e coccodrilli. Tuttavia, per quanto siano temibili queste bestie, non sono minimamente paragonabili al vero essere vivente più letale che soggiorna sul Pianeta Terra: la libellula.

A prima vista questo può sembrare estremamente bucolico e delicato grazie alle sue ali traslucide ed il corpicino snello. La realtà, però, è ben diversa dal pensiero che ci siamo costruiti nel tempo. Secondo gli scienziati, infatti, questo insetto è uno degli esemplari più forti del mondo. Pur cibandosi spesso di piccoli insetti, a volte “banchetta” con prede che misurano quasi la metà del suo peso corporeo.

La vista aguzza delle libellule

Ciò che induce le libellule ad essere considerate dei cacciatori estremamente letali sono innanzitutto i loro enormi occhi che gli consentono di perlustrare l’ambiente circostante a 360 gradi, sostenendole così nella caccia. Gli occhi, però, sono solo uno dei motivi per cui questi esseri viventi si sono guadagnati il titolo di pericolosi predatori animali.

I ricercatori dell’Howard Hughes Medical Institute hanno scoperto che una delle principali capacità di questo insetto è il suo spiccato senso di consapevolezza. Durante gli attacchi, sa esattamente dove si trova la sua preda e riesce a muoversi in base alla posizione di quest’ultima, attendendo con ragionevolezza qualsiasi suo movimento.

Le libellule sanno anche posizionarsi adeguatamente per evitare di essere notate dal loro obiettivo. Il tutto tenendo costantemente lo sguardo fisso sulla loro preda.

Inoltre, questo esemplare è estremamente veloce durante il volo, raggiungendo addirittura le 35 miglia orarie. Tale peculiarità senza dubbio aiuta questi insetti a muoversi in modo leggiadro anche e soprattutto durante le loro abituali battute di caccia.

Una volta che la libellula decide di attaccare, impiegherà solo circa mezzo secondo per farlo. A tal proposito i ricercatori del Sandia National Laboratories sono stati più precisi a riguardo: il tempo di reazione di questo esemplare per attaccare la sua preda è di 50 millisecondi, decretandoli così come gli insetti più veloci e esiziali del mondo.