La lente di Nimrud da quasi due secoli è in cerca di una definizione univoca: lente d’ingrandimento, strumento per accendere il fuoco o semplice vetro decorativo?
- Nel 1850 durante uno scavo archeologico a Nimrud, in Iraq, fu trovato un pezzo di cristallo simile ad una lente
- Per oltre due secoli gli studiosi si sono interrogati sulla sua funzione
- La lente, rozzamente scolpita e di forma leggermente ovale, è datata tra il 750e il 710 a.C., durante il periodo neoassiro
- Alcuni archeologi l’hanno ricondotta ad una lente di ingrandimento, altri ad un rudimentale telescopio
- La sua funzione potrebbe essere anche stata semplicemente quella di vetro per accendere il fuoco
Durante gli scavi dell’antica capitale assira di Kalkhu (conosciuta come Nimrud, in Iraq) nel 1850, l’archeologo Austen Henry Layard trovò un pezzo di cristallo di rocca sepolto tra le rovine della sala del trono del palazzo reale. Si trovava sotto altri pezzi di vetro che sembravano aver fatto parte di un oggetto, forse in legno o avorio, che si era rotto o disintegrato nel corso dei secoli.
Le ipotesi
La lente, rozzamente scolpita e di forma leggermente ovale, è datata tra il 750e il 710 a.C., durante il periodo neoassiro. Ha un diametro massimo di 4,20 centimetri e uno spessore compreso tra 4,10 e 6,20 millimetri. Ha una lunghezza focale di circa 12 centimetri, che la rende equivalente ad una lente d’ingrandimento 3x.
Al momento della scoperta Layard la identificò subito come una lente, anche se riteneva che gli Assiri non ne conoscessero le proprietà ottiche, cioè di aumentare le dimensioni delle cose in vista, ma la usassero per accendere il fuoco. Tuttavia, nello stesso sito erano presenti iscrizioni così piccole da risultare difficili da leggere ad occhio nudo, se non con l’aiuto di una lente di ingrandimento.
Non ci sono prove che gli Assiri portassero gli occhiali, ma molti ottici che hanno esaminato il pezzo di cristallo nel corso degli anni ritengono che sia stato realizzato deliberatamente come una lente. Date le dimensioni, si adatta perfettamente all’orbita oculare, e potrebbe essere stata usata come una sorta di monocolo da uno scriba o un artigiano.
Un antico telescopio?
Altri pensano che le sue proprietà ottiche siano accidentali e che probabilmente sia un pezzo decorativo incorporato nei mobili o in altri tipi di oggetti. L’assiriologo e paleografo italiano Giovanni Pettinato credeva che questa lente facesse parte di una specie di rudimentale telescopio, il che spiegherebbe la conoscenza dell’astronomia degli Assiri. Tuttavia, la scarsa qualità della lente non supporta questa ipotesi.
Leggi anche: Scoperto un antico tessuto di erba intrecciata risalente a 3000 anni fa
Il fatto che Layard l’abbia trovata nella sala del trono del palazzo suggerirebbe che si tratti effettivamente di un monocolo di Sargon II, che regnò tra il 722 e il 705 a.C. Si sa che le lenti al quarzo venivano usate a Babilonia, nell’antico Egitto e nell’antica Grecia, ma poche sono sopravvissute e nessuna è antica quanto quella di Nimrud. Pertanto è considerato lo strumento ottico più antico finora rinvenuto dagli archeologi.

La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://computerhoy.com/ciencia/lente-nimrud-misterioso-cristal-aumento-hace-2800-anos-1320380
- https://www.iflscience.com/nimrud-lens-what-was-the-purpose-of-this-ancient-neo-assyrian-crystal-71092
- https://www.amusingplanet.com/2022/10/nimrud-lens-2700-year-old-magnifying.html