Leggere con un rumore di sottofondo: ecco che succede al cervello

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Leggere con un rumore di sottofondo: ecco che succede al cervello

| 22/07/2024
Fonte: Pixabay

Interferenze uditive: ecco come reagisce il nostro cervello

  • Uno studio ha indagato come i rumori ambientali condizionano il nostro modo di leggere
  • Per farlo, i ricercatori hanno sottoposto 70 volontari a un esperimento
  • Generalmente, tendiamo a leggere più in fretta per via del senso di fastidio arrecato dal sottofondo rumoroso
  • I rumori, tuttavia, non compromettono la nostra capacità di comprensione
  • Gli scienziati, in ogni caso, consigliano di evitare di ascoltare la musica mentre studiamo o lavoriamo

 

Vi è mai capitato di leggere con un rumore di sottofondo, come il chiacchiericcio circostante o il ronzio del traffico? Uno studio scientifico ha svelato cosa succede al nostro cervello in queste circostanze. A condurre la ricerca è stato un team di scienziati della National Research University Higher School of Economics.

Gli studiosi hanno messo in luce che le interferenze uditive sarebbero in grado di alterare il nostro stile di lettura. Infatti, il rumore ci irriterebbe a tal punto da spingerci a leggere più velocemente, per porre fine al fastidio. Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno condotto un esperimento a cui hanno partecipato 70 volontari. Ai partecipanti allo studio è stato chiesto di leggere alcuni testi in un ambiente caratterizzato dalla presenza di un rumore di sottofondo. Durante il test, sono stati applicati loro dei dispositivi di tracciamento oculare per esaminare la fluidità della lettura. Inoltre, i volontari hanno eseguito dei compiti volti a giudicare il grado di comprensione.

Ascoltare la musica mentre studiamo è una buona idea?

L’esito dell’esperimento ha dimostrato che, sebbene la presenza di rumori di sottofondo influisca sulla velocità di lettura, nella maggior parte dei casi la capacità di comprensione non risulta compromessa. In ogni caso, alcuni tipi di suoni, come la musica che di solito non ascoltiamo, potrebbero portare a distrarci.

Secondo gli esperti, infatti, durante la lettura il nostro cervello non analizza ogni singola parola di un testo, ma ne afferra un numero complessivo in grado di restituire una panoramica soddisfacente della tematica trattata. Questo, allo stesso tempo, consente di dispiegare una buona quantità di risorse cognitive che ci permettono di gestire l’interferenza uditiva, limitandone i potenziali danni.

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Se, quindi, ti stai chiedendo se sia il caso di ascoltare la musica o qualsiasi altro rumore di sottofondo mentre studi o lavori, tendenzialmente la riposta è no. Infatti, sia questo studio che le ricerche precedenti hanno riportato, nel complesso, un effetto disagevole associato alle interferenze uditive.

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